Il vasto mondo di The Elder Scrolls Online si espande con Dragonhold, ed oggi vi porteremo nella parte meridionale della terra dei Kjajiit con la nostra Recensione.
La Stagione dei Draghi non è di certo una novità per il mondo di TESO, iniziata con Wrathstone, seguita da Elsweyr e Scalebreaker, prosegue con Dragonhold, lanciata in concomitanza con l’aggiornamento 24.
Come da tradizione la nuova espansione introduce in gioco una nuova questline che vi porterà ad esplorare una regione inedita, dove incontrerete felini antropomorfi e vecchie conoscenze del passato come il Maestro Sai Sahan.
La vostra missione sarà quella di far tornare l’ordine dei Dragonguard al loro splendore. L’espansione introduce una generosa presenza di ricompense, collezionabili ed altro ancora, come sempre acquistabile dal Crown Store o scaricabile GRATIS se siete abbonati all’ESO Plus.
Dragonhold come anticipato è ambientata nel regno antico di Pellitine, nella parte meridionale dell’Elsweyr, la cui superficie è popolata di rovine cadute nelle mani dei banditi.

Oltre ai nuovi pet, arredi, completi e regione da esplorare, l’espansione introduce la possibilità di migliorare e personalizzare la base di Dragonguard.
Tra gli equipaggiamenti sbloccali vi sono
- Marauder’s Haste
- Dragonguard Elite
- Senchal Defender
- New Moon Acolyte
- Ancient Dragonguard
- Daring Corsair
per quanto riguarda i Pet invece vengono introdotti:
- Legendary Dragon Horse
- Legendary Dragon Wolf

Come anticipato l’espansione arriva in concomitanza con l’aggiornamento 24 che migliora notevolmente la gestione della memoria, attraverso la riduzione della frammentazione, aumentando allo stesso tempo la stabilità del gioco.
La patch rivede alcune abilità e migliora le prestazioni nei combattimenti. Nel corso dell’espansione avrete la possibilità di esplorare delle terre inedite sia a piedi che a bordo di un veliero.
Una delle cittadine che visiterete è composta da vicoli di ogni sorta, i quali vi doneranno un senso di claustrofobia mentre vi aggirerete per le stradicciole in cerca di quest.

Dragonhold dona più spazio alla narrazione rispetto l’azione, portandovi di fronte il più delle volte a righe e righe di dialoghi. Le quest per lo più simili tra loro richiederanno di raggiungere la parte opposta della mappa evitando draghi volanti e nemici di ogni sorta.
L’espansione introduce le missioni Delve, boss da affrontare inediti a tema Caccia ai Draghi e una nuova classe giocabile. Vi troverete dunque a mettere in piedi un gruppo di manigoldi per poter riportare in vita un antico ordine oramai perduto da tempo.
I cacciatori di draghi sono chiamati ad aiutare i Khajiiti di Elsweyr ad affrontare una nuova minaccia. Diverse missioni extra incentrate sul drago Kaalgrontiid vi attendono con laute ricompense.

L’espansione introduce una regione che in grandezza è paragonabile a quella di Clokwork City. Draghonhold tramuta TESO in un gioco piratesco, portandovi a gozzovigliare attorno ad un fuoco tra grosse risate e lunghe bevute, con la possibilità di arruolare una ciurma di avventurieri e disporre di un vascello pirata.
Il mondo di Dragonhold non è solo avventure per a bordo della propria imbarcazione ma anche esplorazioni a piedi o con il cavallo nelle terre lussureggianti in cui antiche rovine emergono dal sottosuolo, preda oramai degli sciacalli di turno.
La Stagione dei Draghi a The Elder Scrolls Online sta volgendo al termine e Dragonhold è la dimostrazione di come la fine dei tempi è vicina.