Destiny 2: Ombre dal profondo – Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Quest’anno Destiny 2 ha spento 2 candeline, per l’occasione Bungie ha voluto rivoluzionare il titolo portando una bella vantata di aria fresca, attraverso l’espansione Ombre dal profondo di cui vi parleremo quest’oggi.

La nuova espansione riporta in gioco delle vecchie conoscenze, sia per quanto riguarda la nemesi che la guida che vi accompagnerà nel corso dell’avventura.

Ombre dal profondo permette di visitare zone esplorate nel primo gioco della serie, introducendo allo stesso tempo una lunga serie di contenuti pensati per espandere ulteriormente la già generosa esperienza offerta dal gioco base e precedenti espansioni.


I personaggi partono dal livello 750 di luce, lo stesso vige per tutte le armi, per tale occasione anche i menù sono stati ristrutturati e riordinati con l’esaltazione degli elementi principali.

Aumentando di livello si accede alle ricompense stagionali con l’introduzione di una nuova icona accanto al nome del personaggio, la quale ne caratterizza la classe.

950 è il massimo livello di luce ottenibile, portando poi il giocatore a completare sfide, raid e recuperare engrammi leggendari per avanzare ulteriormente.


La nuova espansione rivede anche il crogiolo, il quale accoglie nuove impostazioni per il matchmaking.

Nuove mappe arrivano in Destiny 2, di cui alcune provenienti dal primo gioco della serie, con la possibilità per molteplici membri della squadra di raccogliere le munizioni pesanti.

Anche Cala la Notte si aggiorna tramite l’introduzione di Calvario, una variante settimanale con difficoltà variabile, pensata per coloro che non dispongono di un team, mutando naturalmente le ricompense a seconda della difficoltà, con la possibilità di droppare dell’esotico.


Non solo storia ma anche assalti, l’espansione introduce la luna come pianeta da esplorare, nuovo raid, nuove esotiche e imprese per le armi oltre le armature leggendarie.

Sul fronte gameplay vengono aggiunte delle novità come un manufatto stagionale che fornisce bonus differenti e 2 nuove modalità di gioco in PvE: cacce all’incubo e Offensiva Vex.

Cacce all’incubo offre una serie di mini assalti in matrchmaking con difficoltà variabile, Offensiva Vex invece delle orde con drop unici. La Luna è tornata più bella che mai, non solo con zone già esplorate in passato ma modificate all’occorrenza ma anche località inedite.


Gli sviluppatori si sono dilettati nell’introduzione di svariati segreti da scoprire, lasciando al giocatore piena libertà di esplorazione.

Destiny 2: Ombre dal passato è una vera e propria rinascita per il titolo, rivolta non solo ai veterani che da anni seguono il gioco ma anche ai neofiti, sopratutto grazie al recente rilascio dell’edizione free to play.

L’espansione presenta chiari riferimenti al passato, riportando alla luce cose sepolte o dimenticate, giustificando la scelta del team di rispolverare vecchi contenuti per portarli nel sequel.