Anteprima Trenched

Double Fine Production si è sicuramente fatta notare positivamente per le sue creazioni in ambito di giochi scaricabili. Con Costume Quest ha dato esempio di saperci fare (è soggettivo, ovviamente) nella realizzazione di un titolo a turni di ruolo e con Stacking ha provato la sua familiarità con gli adventure, regalando agli utenti un’avventura diversa dal solito. Ora è il turno di Trenched, un ibrido fra un “tower-defense” ed uno sparatutto mech (che sarebbero i classici “robottoni”) in terza persona.

L’umorismo per il quale Double Fine si è fatta sempre riconoscere, non tarda a farsi sentire anche in Trenched. E’ infatti un titolo che prende luogo successivamente agli eventi della Prima Guerra Mondiale, dove i mech si danno battaglia con degli invasori alieni formati da televisioni (proprio così; si chiamano “monovision”, ironicamente). Allo stesso modo, l’umorismo dei produttori si fa certamente sentire anche nella scena iniziale del titolo, in cui vedrete un comandante agitare la bandiera americana mentre le sue gambe vengono inesorabilmente schiacciate da un carrarmato o anche quando voi stessi vi accenderete un sigaro con un colpo di pistola per celebrare una vittoria. Insomma, non c’è da prendersi troppo sul serio e Double Fine lo mette subito in chiaro.

Brad Muir (a capo del progetto) ha descritto il gameplay di Trenched come un omaggio ai titoli di “mech warfare” più recenti, ma con un layer di strategia “tower-defense” in aggiunta. Sostanzialmente, guiderete questo mech in un campo di battaglia, cercando di respingere la minaccia aliena che spawnerà in diversi punti della mappa. A seconda di come avrete impostato il vostro mech, potrete eliminare i nemici con un machine gun classico, oppure con delle armi più potenti, come i cannoni.

Quando distruggerete i nemici potrete raccogliere i pezzi di metallo che lasceranno al suolo. Questi sono infatti la valuta del titolo e vi permetteranno di piazzare torrette per la mappa, aiutando voi ed il vostro team (potrete anche giocare in cooperativa, fino ad un massimo di quattro persone). Le torrette, chiaramente, sono di diverso tipo: si va dalla classica, fino a quella che rallenta i nemici, senza dimenticare la torretta sniper, lenta ma letale sui bersagli distanti. Usando i materiali raccolti potrete anche migliorare le torrette esistenti, ma in ogni caso le vedrete cadere dal cielo e schiantarsi al suolo per posizionarsi. Chiaramente detto così sembra quasi ridicolo, ma dovrete fare effettivamente attenzione a quali e come piazzerete le torrette.

Anche il mech è personalizzabile. Potrete modificare le gambe per nuove abilità e muovervi più velocemente, oppure cambiare le vostre armi montandone di nuove (utilizzerete un sistema a slot, che vi permetterà di scegliere se avere tante piccole armi oppure una, ma enorme).

Trenched sembra fare un ottimo lavoro bilanciando la distruzione di alieni alla realizzazione di strategie per il posizionamento delle torrette difensive. Chiaramente, bisognerà vedere se ci sarà abbastanza profondità di gioco per permettere ai giocatori di apprezzare a pieno questa particolare avventura. In ogni caso, Trenched sarà disponibile su Xbox Live Arcade in una data ancora da ufficializzare, ma sicuramente prima della fine del 2011.