Se siete interessati alla matematica e se un gioco puzzle che la riguarda, vi provoca un certo brivido di piacere, allora sicuramente avete provato Picross, nel 2007, quando venne rilascio per Nintendo DS. Ma perchè limitarsi solamente a due dimensioni, quando con Picross 3D possiamo averne addirittura tre ?
I tre anni che separano i due titoli hanno dato tempo e modo a Nintendo di implementare addirittura una nuova dimensione a questo particolare titolo che già si dimostrava impegnativo e che ora lo è sicuramente di più. Picross 3D funziona all’incirca come il Sodoku, solo che riuscendo a risolvere uno dei puzzle, verrete ricompensati con una splendida foto che potrete ammirare o mostrare ai vostri amici che ancora non hanno superato quel determinato livello. Una griglia di blocchi in 3D si forma sullo schermo con dei numeri ai lati di ogni cubo che stanno ad indicare quanti di questi blocchi devono essere salvati e quanti distrutti. Ad esempio, se avrete il numero 4 e ci sono solamente quattro blocchi, allora dovranno essere salvati tutti. Ma spesso il numero indica un numero inferiore al totale dei cubi e quindi dovrete fermarvi un attimo e ragionare sul da farsi.
I numeri appaioni su tutti i lati del puzzle e quindi dovrete ruotare l’intera griglia per sapere quali sono tutti i blocchi da salvare e quelli da distruggere. E’ proprio qui che l’aggiunta della terza dimensione comincia a fari sentire. Sul titolo del 2007 dovevate preoccuparsi solamente delle linee orizzontali e verticali, mentre ora c’è il fattore profondità che metterà a dura prova la vostra mente “calcolatrice”. Proprio per questo, è facile dire che Picross 3D è un gioco piuttosto complesso con il quale prendere la mano, anche per chi ha già passato ore (o giornate) davanti al Picross del 2007.
C’è un’altra particolarità che aggiunge difficoltà al tutto, il modo in cui i numeri sono mostrati al giocatore: alcuni saranno cerchiati ed altri no. Il numero non cerchiato indica che tutti i blocchi in quella linea sono da salvare. Ad esempio, se il numero è 5, dovrete salvare 5 blocchi consecutivi. Ma se lo stesso numero è cerchiato, vorrà dire che da qualche parte, in quella stessa linea, c’è un blocco da distruggere. Sembrerebbe solamente una piccola aggiunta, ma è effettivamente un’aggiunta che renderà il gioco ancor più complesso.
Come dicevamo precedentemente, la ricompensa per completare questi puzzle sono delle immagini. Delle belle immagini. Potrete trovare un coniglio, un cellurare e via dicendo. Anche il titolo precedente ricompensava il giocatore con delle immagini, ma essendo questo in 3D, una volta completato il puzzle, le immagini ruoteranno per essere ammirate da ogni angolazione e per dare una soddisfazione in più a chi è riuscito nell’intento di risoluzione.
Picross 3D racchiude in se ben 350 puzzle diversi fra loro ed immaginando quant’era complicato il primo titolo, passerete sicuramente diverse ore davanti a questo gioco prima di poterlo dire “completato”. E non è finita, infatti sono programmati dei contenuti scaricabili, per far si che i fedeli fan di Picross 3D possano avere sempre nuovi puzzle sui quali scervellarsi. Per finire, sappiate che potrete creare anche il vostro puzzle personalizzato, magari per sfidare i vostri amici a risolverlo. Se amate questo tipo di divertimento “basilare” ma che vi renderà la vita piuttosto difficile, sarete felici di sapere che Picross 3D sarà distribuito domani (5 Marzo) esclusivamente su Nintendo DS.