Anteprima Battlefield 1943 (Multiplayer)

Andiamo a presentervi un’interessante anteprima di un titolo sparatutto che sicuramente molti di voi conosceranno. E’ il primo titolo di Battlefield che verrà distribuito esclusivamente online e che figurerà 3 mappe (Wake Island, Guadalcanal e Iwo Jima). Oggi vi presenteremo la seconda: Guadalcanal.

Per molti storici, Guadalcanal fu uno dei punti chiave per gli Alleati contro l’Impero Giapponese, non solo per il suo significato strategico, ma anche per il suo significato di svolta nel Teatro del Pacifico nella Seconda Guerra Mondiale. In Battlefield 1943, la rappresentazione della mappa è fedele alla realtà e piena di proiettili che vi sfioreranno, esplosioni da ogni dove e detriti costantemente in fiamme che vi passeranno accanto. Il tutto, attorno ad un multiplayer fino a 24 giocatori.

Gli sviluppatori hanno voluto ricreare un’azione di continua intensità e nessuna pausa, e sembra che abbiamo appreso la lezione ricevuta dai precedenti capitoli di Battlefield, combinandola con il desiderio di voler rendere questo videogioco ancor più accessibile per tutti. Parliamo quindi di un’esperienza online in Guadalcanal, provata dai ragazzi di GameSpot. Il tutto sarà scritto in prima persona, per rendere più gradevole la lettura.

A proposito dell’intensità, non appena cominciata la prima sessione online, ci siamo ritrovati circondati da soldati Giapponesi che avevano accerchiato il nostro spawn point. Naturalmente, c’erano anche diversi snipers, ma, dopo una breve sosta di “panico”, uno degli alleati ha deciso di saltare a bordo di un carrarmato per distruggere completamente le posizioni nemiche. Questo però, ha rallentato per poco (o almeno fino al respawn) i nemici, quindi non c’è stato molto tempo per poter potersi riorganizzare ed avanzare verso un campo nemico. Grazie alcuni fucilieri (ci sono anche le classi scout e infantry), siamo riusciti ad eliminare altri cecchini, proprio prima che un carro nemico scendesse per la strada. Chiunque fosse al controllo del carro nemico, non ha fatto attenzione o forse era occupato ad eliminare delle truppe a piedi, perchè venne fatto saltare in pochi istanti.

Come accennato prima, il punto chiave di Battlefield 1943 è proprio l’intensità. Infatti, poco dopo essere stati uccisi, siamo respawnati in pochi attimi selezionando il punto più vicino al campo nemico. Abbiamo inoltre deciso di continuare con il fuciliere che è un ottimo personaggio su questa mappa, dato che può salire in parti alte della mappa ed avere delle gradevoli posizioni da cecchino. Poco dopo il respawn, abbiamo sentito un ronzio provenire sopra di noi; qualche membro del nostro team aveva deciso di salire a bordo di alcuni bombardieri per lanciare una buona quantità di bombe sul sentierio principale. Grazie a questo, il nostro carrarmato ha potuto avanzare tranquillamente e noi ne siamo saliti a bordo, controllando la mitragliatrice posteriore.
Dopo aver eliminato qualche nemico lungo la strada, siamo finalmente giunti al campo nemico, dove, con nostra sorpresa, siamo caduti in una trappola. I nemici erano tutti lì ed, ovviamente, la partita non è andata a finire molto bene.

L’azione intensa di Battlefield 1943 è qualcosa che sarà sicuramente gradito da chi cerca un’attività continua, senza troppe pause. A parte il multiplayer fino a 24 giocatori, i livelli sono stati impostati in modo che, anche se la mappa non è piena di persone, l’azione sarà sempre attiva e presente in determinati punti della stessa. Battlefield 1943 sarà disponibile per il download su Xbox 360 e PS3 questo Giugno, mentre su PC a Settembre.