Domanda da 1 milione di yen. Quale è la prima cosa che si insegna nello studio di una lingua? Facile! Il presentarsi! Ed oggi proprio di questo vogliamo parlarvi.
Pur se non si conosce la lingua nipponica, sapersi presentare è un buon punto di partenza. Un giapponese che assiste alla presentazione di un occidentale fatta come si deve, non potrà far altro che congratularsi con voi. Immaginatevi di andare in giappone con un amico che parla giapponese, questi vi presenta ad un suo amico giapponese, preferireste restare muti o fare cenni con la testa, oppure presentarsi e magari aggiungere anche “non parlo giapponese”.
Per presentarsi bisogna aggiungere alla parola Hajimemashite il vostro nome seguito dal verbo desu ossia io sono, in altre parole “hajimemashite mondomanga desu” che tradotto significa piacere mondomanga sono che in italiano sarà piacere, mi chiamo mondomanga 🙂
Vi sono altri modi per presentarsi , ma questo è il più comune, se volete arricchire la conversazione aggiungendo anche la provenienza basterà dire il nome del paese seguito dalla parola kara che significa Da un certo luogo e karakimashita ossia provengo quindi sarà itaria ni karakimashita ossia provengo dall’italia. Quindi la frase finale sarà la seguente :
Hajimemashite, mondomanga desu. Itaria ni Karakimashita!
Facile non trovate? Tornando al discorso hiragana, katakana e kanji di cui vi abbiamo parlato ieri, e analizzando questa frase, come la scrivereste? Quale dei 3 sillabari utilizzereste? Ok…. vi veniamo incontro, riportandola di seguito! Non sbirciate! Tentate di indovinare e poi confrontate la risposta data da noi di mondomanga.
Hajimemashite = Hiragana
mondomanga = Katakana
desu = Hiragana
Itaria = Katakana
ni = Hiragana
Karakimashita = Kanji
Avete indovinato? BRAVI! In caso negativo, non disperate, con il tempo riuscirete a padroneggiare alla perfezione i sillabari del paese del sol levante. Ci auguriamo che questa breve lezione sia di vostro gradimento e vi invitiamo a seguirci per tutte le altre novità.