Liz e l’uccellino azzurro: Recensione, Trailer e Unboxing

Dopo Kyashan Il Mito, quest’oggi vogliamo condividere con voi la Recensione di Liz e l’uccellino azzurro, il secondo e ultimo Anime distribuito da Anime Factory (etichetta di Koch Media) tra la fine di Giugno e inizio Luglio, che abbiamo avuto modo di visionare in Bluray, disponibile naturalmente anche in DVD, all’interno di una confezione in cartone contenente il disco ed alcune cartoline da collezione, raffiguranti la locandina del Film ed alcune scene.

Liz e l’uccellino azzurro: Recensione

Liz e l’uccellino azzurro racconta la storia di due amiche, Mizore e Nozomi, le quali si sono incontrate e conosciute alle medie, quando Nozomi andò a parlare con Mizore che era completamente sola, questo suo essere amichevole ha portato Mizore ad affezzionarsi a Nozomi in modo quasi maniacale, conducendola a partecipare alla medesima attività dell’amica, ritrovandosi a suonare in un concorso il brano Liz e l’uccellino azzurro, tratto da una fiaba. Da un lato vi è Nozomi che ha lo sguardo rivolto verso il suo futuro accademico e cosa intende fare dopo le scuole superiori, dall’altra invece Mizore pronta a sacrificare sogni ed aspirazioni per seguire l’unica ragazza che ha dato un senso alla sua vita. La trama viene narrata in due fasi, da un lato abbiamo la vita scolastica delle due, dall’altra invece la rappresentazione della fiaba che vede come protagoniste le stesse fanciulle ma in versione differente.

Mizore è introversa, insicura, con uno sguardo triste e malinconico, quasi spento, che trasmette nel suo strumento il dolore di una eventuale perdita e ritorno in solitudine, Nozomi invece è amante della vita, socievole ed estroversa, la quale considera la sua amica al pari delle altre, ben lontana dalle stesse emozioni e sensazioni provate da Mizore. Il gentil gesto di Nozomi nel fare conoscenza con Mizore, rendendola partecipe, ha portato quest’ultima ad affezionarsi inevitabilmente ad essa, oscurando ciò o chi la circonda, vedendo solo e soltanto lei nella sua vita come ancora di salvezza, una sicurezza ed una stabilità per la sua vita, sentimenti non corrisposti allo stesso modo dalla compagna, la quale la considera una delle tante amiche dell’istituto, prettamente femminile. Non parliamo di amore ma di un rapporto di amicizia profondo, un legame che va ben oltre la semplice conoscenza, seppure unilaterale.

Non vi nascondiamo che l’Anime è piuttosto lento nel partire così come nell’intrattenere lo spettatore, non aspettatevi azioni, momenti strappalacrime, colpi di scena o episodi da tenervi incollati allo schermo, da un lato come detto vi sono momenti di vita scolastica, tra prove di musica e lezioni, dall’altra una fiaba raccontata a scaglioni, che vede la presenza di due fanciulle, di cui una con i capelli azzurri come l’uccellino. Non siamo stati conquistati come ci aspettavamo, con i suoi 90 minuti Liz è in grado di trattare al meglio un legame di amicizia profondo, tuttavia è una delle poche opere che va vista e rivista per cogliere ogni sfumatura.

Liz e l’uccellino azzurro Trailer