Giapponese : Espressioni di Base – Parte 2

In una delle mie note vi ho illustrato le espressioni di base utilizzate in Giapponese , di solito quando si impara una lingua la prima cosa dopo l’alfabeto che viene insegnato è proprio come dire espressioni del tipo buon giorno , grazie , prego e cosi via dicendo. Oggi voglio insegnarvi altre espressioni e farvi degli esempi per aiutarvi a comprendere come e in quali occasioni utilizzarle.

Prima di cominciare facciamo un ripasso di quelle che vi ho gia insegnato in precedenza :

Si = Hai
No = iie (Da non confondere con ie che vuol dire Casa ! Anche se spesso si utilizza la parola Uchi)
Buon Giorno = Ohayo
Buon Pomeriggio = Konnichiwa
Buona Sera = Konbanwa
Grazie = Arigato
Arrivederci = Sayonara

Oggi voglio parlarvi di espressioni quali come ringraziare una persona , chiedere un favore , affermare di aver capito o meno una cosa , scusarsi e cosi via dicendo. Conoscere ad esempio come scusarsi puo essere utile in caso vi scontriate con qualcuno o volete chiedere che ore sono o altre info, non partite in quarta dicendo hey tu che ore sono ? Ma vi mostrerete cortesi dicendo scusi che ore sono ? Un po come facciamo qui in Italia o per lo meno si dovrebbe fare visto che colui o colei che fermiamo per strada per chiedere info non è un nostro parente.

Per chiedere scusa vi sono diversi modi quelli più utilizzati sono Gomen nasai (rivolto a conoscenti) e Sumimasen (a sconosciuti) ovviamente a un nostro amico non direo mai Sumimasen , è come un mi scusi italiano ma diremo Gomen nasai ovvero Scusa. Affermare di aver capito o meno una cosa è utile quando ad esempio un Giapponese ci parla e non capiamo cosa sta dicendo possiamo benissimo dire scusa ma non capisco perchè sono italiano e ho studiato poco giapponese o perchè sto studiando giapponese da poco. Ovviamente non vi ho mai parlato di come fare una frase del genere quindi per ora ci limiteremo a dire “Sumimasen Wakarimasen ” Ovvero mi scusi non ho capito. Per l’affermazione andrà utilizzato Wakarimashita.

In questo caso , la donna ha chiesto scusa all’uomo per averlo urato usando l’espressione Sumimasen ed egli gli ha risposto con un iie che in questo caso non vuol dire No ma di niente !

Ora passiamo al Onegai Shimasu , espressione utilizzata per chiedere un favore a qualcuno , ad esempio siamo in un negozio , abbiamo scelto il prodotto da acquistare , lo consegniamo al venditore e gli diciamo kore wo onegai shimasu (Questo perfavore) ovviamente si utilizzano anche altre espressioni come ad esempio okudasai che troviamo spesso in discorsi e frasi. Per concludere parliamo del prego , in Giapponese come per l’italiano vi sono diversi modi per rispondere al grazie di colui al quale abbiamo fatto un favore. La parola classica che utilizziamo in italia è prego che in giapponese si dice do itashimashite che avvolte puo risultare molto difficile per molti impararla sia per la pronuncia che per la lunghezza percui fate come succede spesso in Italia , ovvero dire di niente, infatti basta dire o 2 volte il No ovvero iie iie o una sola volta. Vi ricordo occhio alla pronuncia perchè dire ie significa casa miraccomando a far sentire le 2 ii perchè avvolte uno sbaglio di questo genere potrebbe provocare situazioni imbarazzanti.

Detto questo vi do appuntamento al prossimo appuntamento intitolato “Giapponese : Le domande ”