È incredibile cosa sono capaci di fare gli uomini quando in gioco c’è una donna, ancora di più lo è quando si viene a sapere che migliaia di cinesi hanno unito le rispettive forze per superare il Great Firewall, il noto blocco telematico messo in atto dalla Cina per mascherare molte informazioni “sensibili” a “tutela” del popolo cinese.
Aoi Sora, è questo il nome della pornodiva giapponese, la quale creando un account su Twitter ha suscitato la gioia e la curiosità di migliaia di internauti cinesi, che hanno raggirato tramite un software il firewall che impediva proprio l’accesso alla pagina della pornodiva. Il Great Firewall è un insieme di sofisticati controlli che come accennavamo prima permette al governo di Pechino di avere pieno controllo delle informazioni.
“Cosa ha fatto scoccare una così grande attenzione su di me da parte del popolo cinese? Cos’è accaduto? Per favore, ditemelo.” Con queste domande Aoi Sora ha dovuto far conto, domande che ci sembrano ovvie vista la bellezza che di certo ha catturato il popolo cinese in vista anche della grande repressione sul sesso che sta avvenendo da anni a questa parte in Cina.
Josephine Ho, cordinatrice presso l’Università Nazionale Centrale di Taiwan per “lo Studio della Sessualità” ha rierito: “La ragione per cui c’è così tanta premura è perché c’è una dura repressione sul sesso e sulle informazione correlate al sesso, non solo in Cina ma anche a Taiwan e a Hong Kong. I contenuti sessuali sono difficili da reperire, e il Giappone capita a fagiuolo con la sua sofisticata industria pornografica. Il porno giapponese è molto popolare in tutte e tre le culture presenti in Cina… la popolarità è smisurata, dato che il Giappone è molto, molto produttivo.”
Nonostante gli interventi banali sul proprio account Twitter, la pornodiva conta più di 82.000 visitatori abituali: “L’incidente su Twitter ha prodotto echi in Cina e Giappone. Sinceramente, questo è stato un po’ inaspettato anche da parte mia… Parlando senza modestia, so che ci sono degli Aoi-fan in Asia, ma quando li vedo su Twitter riesco a stento a nascondere la sorpresa. Grazie a tutti per “twittare” con me.”