The Sinking City: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Quest’oggi vi porteremo su un’isola dove una tempesta perpetua non è l’unico strano avvenimento, ci stiamo naturalmente riferendo alla Recensione di The Sinking City, dopo aver messo le mani sul titolo in Anteprima, anticipandovi che sarà disponibile da oggi.

 

The Sinking City Recensione

In The Sinking City vestiamo i panni di un detective, tormentato da visioni ed allucinazioni che mettono a serio rischio la propria salute mentale. Convocato su un’isola per risolvere  un misterioso caso, il detective si troverà coinvolto nel corso dell’avventura in misteri oscuri ed avvenimenti al limite della realtà.

L’avventura è un richiamo a H. P. Lovecraft, le cui opere riuscivano a trasportare il lettore nel racconto, grazie all’immersività offerta nella cura dei dettagli.  The Sinking City è un mix tra Sherlock Holmes e Murdered Soul Suspect.

Dopo aver assistito ad un breve intermezzo iniziale, ci ritroviamo nella cabina di una piccola imbarcazione, pronti a famigliarizzare con le meccaniche di gioco, le quali potrebbero risultare inizialmente complesse, a causa delle varie operazioni che è possibile svolgere.

 

Il protagonista è dotato non solo di equipaggiamenti come la macchina fotografica, le armi da fuoco o il taccuino dove vengono annotati indizi sui casi, ma anche di una speciale abilità che gli consente di vedere gli eventi passati ed analizzare le prove da una prospettiva spettrale.

Purtroppo però come avviene in molti titoli della suddetta tipologia, anche in The Sinking City non vi è il doppiaggio italiano ma in compenso il titolo viene supportato dai sottotitoli, offrendo dunque la possibilità a coloro che non masticano l’inglese, di comprendere trama e dialoghi, essendo un gioco incentrato sopratutto sulla narrazione.

A differenza di Shelock Holmes non ci limiteremo solo ad esplorare gli scenari,dialogare con i personaggi o analizzare gli indizi sulla scena del crimine, ma dovremo fronteggiare mostruose creature con le poche munizioni a disposizione.

 

 

La valuta monetaria dell’isola non è più il denaro ma i proiettili, i quali vengono assegnati al protagonista come ricompensa per il lavoro svolto, indispensabili per sopravvivere nel terrificante e misterioso mondo di The Sinking City.

Dopo aver dialogato con il personaggio di turno, ci viene affidato il caso da risolvere, con la possibilità di mutare il corso dei dialoghi tramite il sistema a scelta multipla. La scena dei crimini è costellata di indizi, i quali dovranno non solo essere individuati ma anche analizzati, collegandoli tra loro per trarne le conclusioni.

Sulla scena dei crimine troveremo personaggi con i quali interagire, oggetti da analizzare e grazie all’abilità del protagonista, eventi accaduti nel passato, i quali ci aiuteranno a fare luce sui casi e trovare i colpevoli ed eventuali moventi.

 

 

La particolarità interessante risiede nella possibilità di decidere come svolgerà le indagini, quale punto di vista considerare e se confessare o meno ai vari personaggi di aver trovato il colpevole, spetterà a noi la decisione se accettare proiettili in cambio del nostro silenzio o fare la cosa giusta.

Nel corso dell’avventura capiterà spesso di imbattersi in personaggi strambi e caratterizzati da un design animalesco, maledetti o come dicono molti benedetti dal mare.

In qualsiasi momento è possibile consultare non solo le note con gli indizi raccolti ma anche collezionabili, fotografie scattate e naturalmente la mappa, quest’ultima contenente varie località con la possibilità di fissare dei punti per aiutarci a raggiungerli.

 

Come anticipato le munizioni scarseggiano, per tanto ci troveremo a mirare con attenzione i nemici nei punti vitali per eliminarli con meno colpi possibili. Interessante la possibilità di settare due differenti difficoltà, una per la risoluzione dei casi e l’altra per il combattimento.

Nel primo caso è possibile avere o meno aiuti per risolvere i casi e nel secondo aumentare o meno l’aggressività dei nemici, resistenza e danni inferti.  Il tutto realizzato con uno stile grafico accattivante per scenari e personaggi, nonostante ci siamo imbattuti su Xbox One X in cali di frame rate imbarazzanti, per fortuna durante le cutscene più che nel gioco vero e proprio.

Ottimo il doppiaggio anche se avremmo sicuramente gradito il supporto della lingua italiana e da elogiare invece la trama che si dimostra all’altezza del celebre autore, trasportando il giocatore in un’atmosfera dove il mistero regna sovrano.

The Sinking City Gameplay Trailer

A seguire vi riportiamo  il nostro Gameplay del primo caso: