The Council: Recensione, Trailer e Gameplay

Fin dal suo annuncio, The Council ha destato il nostro interesse, ed oggi siamo lieti di condividere con voi la nostra Recensione, premettendo che la prova da noi effettuata è legata solo al primo episodio di 5 previsti. 

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The Council Recensione

Se avete giocato titoli come LIFE IS STRANGE, allora disporrete di una prima infarinatura come si suol dire, per cimentarvi in questa nuova avventura, dove il dialogo la fa da padrone per l’intera durata.

Come è accaduto con il capolavoro targato SQUARE ENIX al lancio, anche The Council è disponibile solo in lingua inglese sia in testi che doppiaggio, mettendo i bastoni tra le ruote a coloro che non masticano la lingua estera.

The Council può essere paragonato ad una sorta di RPG dove non vi sono abilità da migliorare o potenziare legate all’uso delle armi da mischia o distanza, incantesimi o attributi come forza, velocità e cosi via dicendo, ma il tutto ruota attorno a dialoghi ed esplorazione.

 

Dopo aver assistito ad una breve sequenza interattiva, dove siamo chiamati a compiere le prime scelte tramite un tutorial, che illustra a grandi linee quello che c’è da sapere, giungiamo su un’isola,  chiamati ad indagare sulla scomparsa della madre del protagonista, svanita in circostanze misteriose.

The Council ci porta in un mondo ricco di enigmi da risolvere, misteri da svelare, intrighi e tradimenti, come fossimo all’interno di un giallo. Portata a termine la parte introduttiva e dopo aver interagito con i primi personaggi, ci viene richiesta la selezione di una delle 3 classi disponibili.

Ogni classe dispone di abilità proprie, le quali possono essere potenziate e migliorate al termine di ogni capitolo, con i punti ottenuti nel corso del gioco.  

 

Oltre le singole abilità, legate alla classe scelta e suddivise in 3 differenti rami, è possibile migliorare ulteriori attributi e caratteristiche del personaggio, tramite la lettura di libri o portando a termine determinati incarichi.

Nel corso del gioco capita spesso di imbattersi durante i dialoghi o l’interazione con i vari oggetti, nell’utilizzo delle abilità sbloccate, rendendo inaccessibili determinate azioni, in quanto non si dispone dei punti necessari per compierle o appartengono ad una classe differente, ponendo il giocatore di fronte a situazioni sempre differenti.

Ogni azione ha le sue conseguenze ed è qui che entra in gioco il cosiddetto effetto farfalla, le risposte date ed ogni azione compiuta, ci rende partecipi di eventi sempre diversi ad ogni run. 

 

Durante i dialoghi con i tanti personaggi presenti in gioco, tra cui Napoleone, George Washington ed altre persone di spicco della storia, ci ritroveremo sia ad analizzare il soggetto in pochi secondi che a rispondere a brucia pelo alle domande che ci vengono poste.

Il dialogo si struttura sostanzialmente in 3 parti: Semplice conversazione, analisi del soggetto e confronto diretto, quest’ultima suddivisa in 3 punti, nei quali bisogna rispondere correttamente per evitare di ritrovarsi in una spiacevole situazione.

Per l’utilizzo di determinate risposte in conversazione, viene richiesto un certo numero di rombi, i quali possono essere recuperati al completamento del capitolo o raccogliendo ed utilizzandolo una sorta di pozione.

 

Graficamente parlando The Council ci porta in scenari realizzati nei minimi dettagli, dall’oggettistica presente nelle stanze dell’edificio dove avviene la Storia ad una modellazione quasi impeccabile per i personaggi, peccato che le animazioni legate agli stessi a volte siano tutt’altro che brillanti.

L’assenza del doppiaggio italiano o di una qualsiasi altra forma di supporto alla lingua nostrana, rende il titolo non alla portata di tutti, dove a differenza di altri giochi, è essenziale comprendere appieno la trama per compiere le tante scelte presenti.

The Council Gameplay Trailer – Video Recensione