Taxi Chaos: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot
Pubblicato da: x0xShinobix0x- il: 24-02-2021 7:27
Correva l’anno 1999 quando SEGA portò nelle sala giochi il suo Craxy Taxi, il successo del titolo diede vita ad un sequel, tempo dopo il franchise arrivò su Dreamcast, permettendo ai giocatori di divertirsi comodamente da casa.
Quest’oggi vogliamo condividere con voi la Recensione di Taxi Chaos, l’erede spirituale sviluppato da Team6 Game Studios, disponibile su PS4, Xbox One e Nintendo Switch, giocabile anche su PS5 e Xbox Series grazie alla retrocompatibilità.

Taxi Chaos Recensione
In Taxi Chaos dovrete portare a destinazione quanti più passeggeri possibili entro il tempo limite, qualora giochiate nella modalità Arcade o Pro, in alternativa avete la possibilità di aggirarvi per la cittadina senza limiti di tempo grazie alla modalità Gioco Libero, nonostante ogni passeggero farà comunque scattare un cronometro. Ogni qual volta porterete un passeggero alla meta richiesta, riceverete del denaro e una valutazione in stelle. Come accadeva all’epoca con Craxy Taxi 2, anche in Taxi Chaos potrete saltare con il veicolo per evitare il traffico ed altri ostacoli durante il tragitto.
Ogni qual volta caricherete un differente passeggero a bordo della vettura, vedrete nell’angolo in basso a sinistra la destinazione da raggiungere con i metri restanti. Solo 2 i personaggi presenti di sesso opposto, con la possibilità di sbloccare una generosa quantità di veicoli portando a termine le varie richieste, Taxi che variano non solo in aspetto ma anche caratteristiche, come velocità, accelerazione, frenata, peso e boost. Le modalità Arcade e Pro dunque vi serviranno per ottenere tutti i veicoli da utilizzare anche nel Gioco Libero.

Purtroppo però non è presente nè la possibilità di cambiare camera durante la guida, nè le melodie di sottofondo, quest’ultima caratteristica rende il gioco piuttosto irritante, in quanto udrete lo stesso motivo per l’intera durata, dal menù principale al gioco stesso, senza la presenza di caricamenti. Taxi Chaos sfoggia un gameplay immediato, divertente e reattivo, seppur alla lunga ripetitivo, senza la presenza di minigiochi o missioni che variano la tipologia di gioco.
Per l’intera durata vi ritroverete a fare la stessa cosa dall’inizio alla fine, caricando passeggeri a portandoli a destinazione, ricevendo denaro che non potrete spendere in nulla e reputazione che non vi servirà per livellare o sbloccare particolari contenuti, ad eccezione dei Taxi. In una manciata di ore riuscirete ad ottenere tutti i veicoli. Certo, Taxi Chaos è un forte richiamo al titolo di SEGA, e per questo è da apprezzare, ma in termini qualitativi è abbastanza discutibile.

Lo stile grafico scelto dal team è un 3D più cartoon rispetto quello di SEGA, con una città piuttosto generosa in dimensioni nella quale scorazzare liberamente, imbattendosi inevitabilmente nel traffico, composto per lo più dai medesimi veicoli. Se avete apprezzato Crazy Taxi e siete cresciuti con il franchise di SEGA, troverete Taxi Chaos di vostro gradimento, nonostante come anticipato la medesima melodia ripetuta all’infinito potrebbe portarvi a disattivarla.
Taxi Chaos è divertente quanto basta per intrattenervi alcune ore, riportandovi al lontano 1999 quando si faceva la fila nelle sala giochi con il celebre capolavoro oramai dimenticato da tempo di SEGA.