Spirit: La Grande Avventura Di Lucky – Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot
Pubblicato da: x0xShinobix0x- il: 16-06-2021 19:52 Aggiornato il: 19-06-2021 11:00
Il modo migliore per pubblicizzare l’arrivo nelle sale cinematografiche di un Film è quello di sviluppare un videogioco basato sullo stesso, il quale invoglia gli spettatori ad andare al Cinema o continuare le avventure viste sul grande schermo in un esperienza videoludica. Con questa premessa oggi vogliamo condividere con voi la Recensione di Spirit: La grande avventura di Lucky, che abbiamo avuto modo di giocare su PS5 in retrocompatibilità.

Spirit: La Grande Avventura Di Lucky Recensione
Spirit: La Grande avventura di Lucky pur portando il nome del celebre stallone il cui debutto risale ai primi anni 2000 con Cavallo Selvaggio, sposta i riflettori su Lucky, una giovane adolescente che in compagnia delle sue amiche decide di partire per un lungo viaggio, in cerca del tesoro lasciatole dalla madre in eredità prima della dipartita.
Si tratta di un gioco d’avventura nel quale potrete controllare sia Spirit che Lucky, con la possibilità di esplorare un semi open world piuttosto generoso in dimensioni, per la tipologia di gioco, anche nella maggior parte del tempo cavalcherete in scenari spogli e con qualche elemento qua e la, avendo la sensazione che siano stati posizionati casualmente.
Spirit è completamente in italiano sia in testi che audio, con doppiaggio non sempre presente nei dialoghi. Nel corso dell’avventura esplorerete lo scenario in cerca di collezionabili e attività da portare a termine, dialogherete con i vari NPC e li aiuterete con le loro faccende in cambio della giusta ricompensa. Tramite il radar posizionato nella parte alta dello schermo avrete modo di orientarvi, con la possibilità in altenrativa di richiamare la mappa per visualizzare i vari punti di interesse.

Come anticipato potrete spostarvi sia a piedi nei panni di Lucky che in sella a Spirit, il quale dispone di una stamina rappresentata da ferri di cavallo, in grado i esaurirsi e bloccarsi una volta sporchi, impedendo al destriero di correre. Spirit si stancherà spesso, decisamente troppo, ciò vi impedirà di sfrecciare a grandi velocità per un lungo periodo di tempo, optando per la semplice camminata alternata con una breve corsa, ricaricando la stamina tramite gli abbeveratoi o pulendo il cavallo nella stalla.
Vi sposterete di continuo nello scenario da un punto all’altro, optando per il viaggio rapido quando disponibile, al fine di raccogliere elementi, dialogare con i personaggi e raggiungere i vari obiettivi. Spetterà a voi decidere se concentrarvi sulla Storia o esplorare la mappa e affrontare missioni secondarie. Purtroppo però Spirit è afflitto da problemi non di poco conto, che abbiamo riscontrato su PS5 sia tramite hard disk esterno che SSD interno.
Durante il Gameplay avvertirete cali di frame rate, blocchi improvvisi per qualche secondo e bug che impediranno al cavallo di proseguire, problematiche che rendono l’esperienza decisamente frustrante. Graficamente parlando Spirit presenta uno stile che fonde il 3D al cel-shading con modelli poligonali e texture di mediocre qualità, lo stesso vige per le animazioni tutt’altro che brillanti, le quali conferiscono ai personaggi movimenti impacciati e robotici.

Certo, Spirit non è stato sviluppato per essere un tripla A ma piuttosto un simpatico passatempo per i più piccoli e il gentilsesso, peccato che i problemi menzionati lo rendono davvero irritante. Da elogiare invece la colonna sonora che si lascia piacevolmente ascoltare per l’intera durata del titolo, nonostante si tratti di una manciata di tracce ripetute all’infinito, le quali prendono il sopravvento nei dialoghi spazzando via il doppaggio e lasciando al giocatore il compito di leggere i testi piuttosto che riprodurli.
Nonostante la presenza di varie attività da portare a termine con tanto di collezionabili, La Grande Avventura di Lucky presenta una longevità al di sotto della media, la quale vi porterà ai titoli di coda in poche ore di gioco, qualora decidiate di dedicarvi alla sola modalità Storia.Un titolo che avrebbe decisamente meritato più cura nei dettagli, per dare il giusto tributo ad uno degli stalloni più celebri dell’animazione, che oggi a distanza di molti anni dal suo debutto è tutt’altro che uno spirito libero.