E se Tron fosse uno sport? A rispondere a questa domanda ci ha pensato CCP Games, il quale ha dato vita ad uno sport virtuale originale quanto divertente, ci stiamo naturalmente riferendo a Sparc, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione.
Lo sport del cyberspazio
Sparc ci porta in un campo da gioco virtuale, sfidando i nostri avversari in uno sport fuori dal comune. Indossato il visore e impugnati i controller, ogni sfidante dispone di una sfera del proprio colore, la quale dovrà essere afferrata e lanciata, cercando di colpire l’avversario per guadagnare il punto, tramite dei lanci a effetto o rimbalzi, sfruttando le pareti virtuali della stanza, con la possibilità di schivare i colpi muovendo il proprio corpo o ricorrendo ad uno scudo.
Sparc fonde il dodgeball allo squad, nonostante ricordi per certi versi sia l’air hockey che il disc battle di Tron. Lo sport virtuale creato da CCP Games dispone di una personalità propria, ciò è possibile grazie alla presenza di elementi unici che lo differenziano dai tanti citati.
Quando lo scudo va in frantumi, può essere rigenerato lanciando o afferrando la sfera, con la possibilità di respingere quest’ultima utilizzando le nocche, rendendo la palla più grande e veloce e quindi incrementando notevolmente all’avversario la difficoltà nel schivarla.
Grazie al microfono integrato nel Playstation VR, è possibile comunicare a voce con altri giocatori, nonostante la presenza dei gesti. All’appello non manca l’editor dove è possibile modificare l’avatar sia nei colori che abbigliamento, dalla maschera, alla tuta, i guanti e perfino l’acconciatura.
La precisa calibrazione sia del visore che dei Move rende il titolo competitivo quanto coinvolgente, peccato che non sia possibile dare vita a scontri personalizzati, assistere ad un match tra amici o partecipare a dei tornei.
Dopo aver completato una sorta di tutorial iniziale, dove è possibile apprendere le meccaniche di gioco, ci si ritrova contro avversari online in un’arena verticale, lo scopo del gioco è quello di lanciare la propria pallina contro l’avversario per colpirlo, difendendosi a sua volta tramite schivate o scudo.