Skyrim Anniversary Edition: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Uno dei titoli più abusati della storia videoludica che è impossibile non conoscere, è senza ombra di dubbio Skyrim. Nel corso degli anni abbiamo assistito a numerose edizioni, dalla Goty alla Special e molte altre, le quali hanno permesso a tanti nuovi giocatori di conoscere il franchise su console di varie generazioni. Per celebrare i 10 anni dal lancio del titolo originale, Bethesda lo riporta di nuovo sul mercato, a seguire dunque la Recensione dell’Anniversary Edition di Skyrim.

Skyrim Anniversary Edition Recensione

Era il lontano 2011 quando Bethesda portò su Xbox 360, PS3 e PC il quinto capitolo della serie The Elder Scrolls dal nome Skyrim, richiesto a gran voce dai giocatori dell’epoca dopo il successo di Oblivion, ma nessuno si sarebbe mai aspettato che Skyrim avrebbe accompagnato la crescita di molti per 10 lunghi anni, con le sue tante edizioni. Nel corso del tempo il titolo ha visto la pubblicazione di tre grandi espansioni ed una mola esagerata di mod e contenuti creati dalla community, al punto da spingere Bethesda a trovare un nuovo modo per sfruttare al meglio la sua oca dalle uova d’oro, battendo come si suol dire il chiodo finchè è caldo, commercializzando una versione Anniversario per i 10 anni, includendo gioco base, espansioni e 500 contenuti creati dagli appassionati, tra cui 76 Mod che rendono l’esperienza originale, portando nel titolo base contenuti assenti, come la pesca o modalità sopravvivenza.

Ed è proprio quest’ultima che porta una vera e propria ventata di aria fresca in Skyrim. Come ogni modalità sopravvivenza che si rispetta, anche in Skyrim dovrete sopravvivere non solo ai nemici ma anche fame, sete, sonno e temperature che variano a seconda del luogo che visiterete, portandovi o per meglio dire obbligandovi ad indossare il giusto equipaggiamento per resistere al caldo o freddo. Certo, è una meccanica che pur essendo interessante non è inclusa nell’esperienza principale ma va giocata a parte, dopotutto non tutti amano perdere tempo nel curarsi di questi fattori. Già il gioco base ha alle sue spalle 50 ore circa di gameplay, le quali vengono portate a 100 con l’aggiunta delle tre grandi espansioni, ed è inutile dirvi che la numerosa mole di missioni ed attività secondarie create dalla community, rende la longevità così esagerata che finirete completamente il titolo quando uscirà una nuova edizione in occasione dei 20 anni.

Oltre la modalità sopravvivenza viene aggiunta la possibilità di dedicarsi alla pesca, la quale consente di catturare pesci da vendere, collezionare o utilizzare per la preparazione di sostanziose ricette. Potrete cavalcare in terre sconosciute facendo la conoscenza di misteriosi personaggi per dedicarvi a missioni secondarie o cimentarvi nelle attività legate alla trama principale, la quale tra la base e le tre espansioni ha davvero molto da offrire, profonda, coinvolgente ed emotiva sotto alcuni aspetti. Skyrim Anniversary Edition è l’occasione ideale sia per i vecchi giocatori di rispolverare nuovamente il franchise, ingannando l’attesa dell’uscita di TES VI che i nuovi per conoscere un RPG che ha fatto e continua a fare storia anche a distanza di 10 anni, in grado di tenere testa a molti altri lanciati sul mercato nel corso degli anni, con i suoi tanti anni alle spalle di esperienza, migliorie e contenuti.

Tra le Mod vi è anche quella che include una ricca rassegna di quest secondarie, armature e oggetti da acquistare e sbloccare come ricompensa, nuovi portali Oblivion e molto altro, vi è così tanto da fare da rimanere impegnati fino alla prossima edizione del gioco. Nonostante Bethesda stia supportando egregiamente TES ONLINE con le sue tante espansioni, non è intenzionata ad abbandonare la sua fonte principale di guadagno, e non solo in termini economici ma anche di nuovi giocatori, riproponendo un’ennesima edizione di Skyrim, che vale più la pena giocare se in passato non avete avuto occasione di farlo.

L’Anniversary Edition di Skyrim è la versione definitiva della definitiva, alla quale non manca proprio nulla, avrete a disposizione una quantità industriale di missioni da svolgere, personalizzazioni per il personaggio, il destriero e l’abitazione, armi di vario tipo da impugnare, modalità e migliorie di ogni sorta, rese possibili anche grazie agli hardware di nuova generazione, come tempi di caricamento piuttosto rapidi, supporto per la risoluzione dinamica o risoluzione 4k nativa e 60fps, per un gameplay visivamente accattivante e piuttosto fluido, nonostante sia evidente la natura del titolo, un vecchia generazione con qualche rispolveratina qua e la per adattarlo alle esigenze dei giocatori moderni oltre che hardware attuali, un titolo invecchiato piuttosto bene oseremmo dire, e che ancora oggi continua a divertire e intrattenere i giocatori, con i suoi tanti segreti rimasti fino ad ora celati.

Skyrim Anniversary Edition Gameplay Trailer