Recensione Rooms: The Unsolvable Puzzle

Il 2016 è l’anno della realtà virtuale, dal lancio degli Oculus Rift CV1 e degli HTC Vive sono molti gli sviluppatori che lavorano ogni giorno alla produzione di titoli mirati al meraviglioso e coinvolgente mondo della VR, tra questi spicca Rooms: The Unsolvable Puzzle di cui vogliamo parlarvi oggi.

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Rooms: La casa dai 1000 enigmi

Rooms porta il giocatore in un ambiente che ricorda le case dell’800 ma ricco di enigmi. Indossando il VR ci troviamo di fronte una casa con vista frontale ma interna, lo scopo del gioco è quello di spostare le stanze della dimora per permettere alla giovane fanciulla residente al suo interno di raggiungere la fine dello stage, un susseguirsi di enigmi che vi lasceranno incollati alla sedia per delle ore, nonostante il supporto VR non sia marcato rispetto ad altri titoli presenti sul mercato, dando si la sensazione di trovarsi sul posto ma in maniera limitata.

Le interazioni con l’ambiente sono ridotte allo spostamento dei blocchi dell’edificio utilizzando testa e controller, con la possibilità di guardarsi attorno al solo scopo di distogliere l’attenzione dal vero obiettivo del puzzle game. Una esperienza in realtà virtuale rivolta a coloro che sono alla ricerca di un qualcosa di non troppo elaborato ma che sia in grado di trattenere il giocatore il più a lungo possibile per via della grande mola di enigmi, allontanandolo dalla realtà quel tanto che basta per disorientarsi.

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Puzzle Game in VR

Rooms è un puzzle game che offre il pieno supporto della realtà virtuale tramite Oculus Rift CV1 e HTC Vive ma che non costringe i giocatori a indossare un visore per giocare. 114 sono i livelli da affrontare suddivisi in 4 differenti location o meglio dire case, ognuna di esse ricca di insidie ed enigmi da risolvere, in grado di lasciare il giocatore a riflettere per diverso tempo prima di agire.Muovendo una stanza alla volta spesso ci si ritroverà a ripetere il livello per decisioni errate Nonostante sia un puzzle game è possibile giungere a 2 differenti finali, quasi a incitare i giocatori a completare l’intera avventura per ben due volte.

Giocare è estremamente semplice, una volta selezionato il blocco dell’edificio da spostare basta premere l’apposito tasto sulla tastiera o controller (in VR) per agire, assistendo al rapido movimento dello stesso, completando a volte i livelli in pochi secondi. Un puzzle game che seppur ripetitivo non lascia mai spazio alla noia, nonostante la narrazione sia ridotta all’essenziale, per non distogliere mai il giocatore dall’obiettivo principale.