Recensione Jolly Rover

Era da un po’ di tempo che oramai non si vedeva un punta-e-clicca come si deve. Ebbene, l’attesa è terminata con il titolo di Brawsome, chiamato Jolly Rover. Un adventure a due dimensioni che finalmente fa ritrovare a questo genere un cast di personaggi divertenti, una storia interessante e tanti indovinelli, sebbene forse un po’ ripetitivi a volte.

Per ritrovare il suo carico merci e coronare il sogno di giocoliere con le palline (se vi sembra strano, sappiate che il protagonista è un cane), dovrà attraversare diverse isole e risolvere misteri e puzzle di ogni genere. James, il protagonista, è un personaggio divertente da giocare ed anche tutto il resto del cast di personaggi è interessante e piacevole, dai pirati ubriachi alle cagnoline con abiti succinti (beh ? anche i cani hanno diritto a rifarsi gli occhi, no ?). I dialoghi sono spassosi e come in ogni punta-e-clicca che si rispetti, spesso senza alcun senso logico apparente. La soundtrack ed i suoni ambientali, poi, fanno il resto; aggiungendo quel tocco “piratesco” e seguendo le ambientazioni ed avventure con il giusto ritmo.

La maggior parte del tempo, chiaramente, la spenderete risolvendo puzzle, parlando con personaggi e collezionando oggetti. Proprio questi ultimi, hanno un aspetto particolare; ossia, potranno essere utilizzati, a volte, in scenari completamente differenti. Chi avrà la giusta attenzione da rendersene conto, verrà premiato dal gioco stesso. Se doveste trovarvi in difficoltà con la risoluzione di qualche puzzle, non preoccupatevi. Un sistema di indizi ben strutturato potrà darvi una mano. Avrete infatti a vostra disposizione un pappagallo che elargirà indizi. Il primo di essi sarà gratuito e molto criptico, gli altri vi costeranno un cracker e via via saranno sempre più precisi.

I puzzle sono basati sugli oggetti nel vostro inventario e possono essere risolti in pochi attimi. Spesso, potranno risultare troppo semplici e quindi ripetitivi. Non vi costringeranno a tornare indietro di qualche area e potrete interagire con un numero limitato di oggetti. Questo vuol dire che c’è poco spazio per la sperimentazione e per spremere le meningi. Ci saranno però dei momenti particolari in cui i puzzle saranno più interessanti. Uno di questi, riguarda il “voodoo piratesco” che James imparerà nel corso della sua avventura, scrivendo le movenze su un taccuino. Quelle movenze dovranno poi essere essere ripetute in determinate situazioni di necessità. Oltre a questo, vi troverete in due labirinti dai quale dovrete uscire con l’utilizzo di un compasso ed una combinazione da scoprire solamente grazie all’utilizzo di alcune date di nascita.

Grafica 8 – Lo stile artistico di Jolly Rover è perfettamente realizzato. E’ “disegnato a mano” ed i colori sono accesi, vivi ed intensi. Troverete anche tanti elementi divertenti, se aguzzerete la vista.
Audio 8 – Come detto in precedenza, il comparto audio è sempre fedele all’ambientazione e vi accompagnerà gradevolmente in tutte le vostre avventure.
Giocabilità 7 – Come tutti i punta-e-clicca, semplice ed intuitiva. Non sembrano esserci bug di navigazione, all’interno del gioco e quindi nessun tipo di stress.
Longevità 6 – Forse un po’ abbattuta dalla semplicità generale dei puzzle. In ogni caso, il divertimento è assicurato.

Totale 7,6 – Jolly Rover è un punta-e-clicca come non se ne vedevano da tempo. Unica pecca di questo titolo sono appunto i puzzle, generalmente troppo semplici, che potrebbero infastidire gli amanti più esperti del genere. Comunque, con un cast di personaggi divertente, una storia ben scritta e tanto divertimento, Jolly Rover sicuramente merita di essere giocato fino in fondo.