[Recensione] Final Fantasy Type-0 HD

Abbiamo appena ultimato la nostra prova su Xbox One di Final Fantasy Type-0 HD, il remastered in alta definizione della versione PSP del titolo, ed oggi siamo qui per condividere con voi la nostra recensione.

Final Fantasy Type-0 HD

Final Fantasy Type-0: L’inizio della fine

Type-0 nonostante sia parte della Fabula Nova Crystallis si ispira molto alla trilogia di Final Fantasy XIII per via del sentimentalismo, immergendo il giocatore in un conflitto sanguinario con colpi di scena ed esiti tragici in grado di sconvolgere emotivamente coloro che decideranno di completare la storia. La morte del soldato e del Chocobo mostrati nel preludio fanno solo da contorno a ciò che attende il giocatore più coraggioso ,mettendo a dura prova i cuori tra la disperazione di un soldato che non vuole morire al tema del sacrificio trattato con una certa accentuazione.  Al primo avvio assistiamo ad un intro non interattivo abbastanza lungo che annoierebbe chiunque ami passare subito nel vivo dell’azione, per fortuna saltabile in qualsiasi momento premendo l’apposito tasto.

Final Fantasy Type-0 HD vi porterà nel mondo di Orience, dove 4 nazioni hanno vissuto nel perfetto equilibrio e prosperità per molto tempo grazie alla presenza di magiche pietre elementali. Un giorno l’Impero di Milites condotto da Cid invade la nazione di Rubrum, seminando la morte per le strade della cittadina. Serviranno 10 ore circa per completare la modalità storia che potrà essere rigiocata per sbloccare contenuti extra.

Final Fantasy Type-0 HD gameplay

La classe non è acqua

In Type-0 abbiamo la possibilità di gestire ben 12 differenti personaggi + 2 aggiuntivi, ognuno di essi con abilità e poteri unici. In qualsiasi momento del gioco è possibile passare da un personaggio all’altro tramite la croce direzionale del pad e se uno di questi muore potrà essere sostituito da un altro membro della medesima classe fino al gameover. Il gioco è basato sul lavoro di squadra, ciò significa che non è possibile usare un solo personaggio per l’intera trama ma bisognerà saper padroneggiare tutti allo stesso modo e nel momento più opportuno. A differenza di altri titoli della serie, Final Fantasy Type-0 HD presenta dei combattimenti in tempo reale ma obbligatori per poter proseguire. Tra le armi a disposizione vi sono una lancia, i pugni, doppie lame, un mazzo di carte, una falce, una frusta, un fulminatore, un flauto magico, una katana, delle pistole e chi più ne ha più ne metta.  La difficoltà nel gioco risiede nella facile morte se si evoca un Esper tra quelli a disposizione o se non si completano alcune missioni speciali nel tempo assegnato. E’ possibile decidere se portare con se una sola Esper controllabile ovviamente dal giocatore o equipaggiare un attacco speciale devastante.

Si torna a scuola

Tra una missione e l’altra è possibile recarsi all’accademia militare di Rubrum. In questa particolare location che potrebbe far storcere il muso a coloro che non amano la scuola, è possible conversare con decine di NPC, accettare e completare missioni secondarie, allevare i chocobo o girovagare scoprendo segreti nascosti. Inutile dire che non manca una mappa che servirà per orientarsi meglio nel mondo di gioco, con la possibilità di visitare nuove location con il progredire della trama. Il team di sviluppo ha ideato un clima dinamico, proponendo sia un tempo soleggiato ed arieggiato che ricco di pioggia, passando da un corsetta tranquilla in sella al proprio chocobo ad una vera tempesta. Dal punto di vista artistico purtroppo le città risultano poco carismatiche e meno vive rispetto all’accademia ma utili per salvare la propria posizione o trovare missioni secondarie e oggetti nascosti. Una volta usciti dalla scuola passeranno 6 ore circa, quando giungerà il tempo stabilito sarà possibile accettare una nuova missione.

Final Fantasy Type-0 HD

La strada è lunga

Salire di livello in Type-0 vi porterà via molto tempo ma se amate i giochi di ruolo non vi accorgerete del tempo che trascorre. Per poter portare tutti i personaggi ad un livello accettabile per sopravvivere dovrete impiegare tempo, denaro e pazienza, il modo migliore per farlo è raggiungere locazioni con nemici di livello più alto, il che comporta doversi portare dietro una numerosa scorta di pozioni. Ogni fine combattimento verremo premiati con dei punti esperienza, che serviranno per salire di livello con i membri del proprio team, in qualsiasi momento sarà possibile uscire dalla battaglia conservando i punti esperienza e spendendoli prima di ritrovarsi di fronte al gameover. A volte la migliore soluzione è la fuga, affrontare i nemici che girovagano per la mappa potrebbe portarvi a perdere tutti o quasi i vostri alleati.  Per salire di livello esiste anche una seconda via che solo coloro che temono gli scontri intraprenderanno, consiste nel prendere lezioni da Moogle, partecipare alle arene con orde infinite di nemici, accettare e completare quest secondarie ed altro ancora. Dal menu principale è possibile ri-completare le missioni della modalità storia per ottenere i punti esperienza aggiuntivi, sbloccare armi, gadget e molto altro ancora che non sono disponibili per l’acquisto presso l’accademia.

Un mini capolavoro

Type-0 sfoggia delle ambientazioni che a volte risultano vuote con modelli poligonali che sembrano fatti di cartone, finti al vedersi e toccarsi con la mancanza a volte delle collisioni che impedirebbero al personaggio di oltrepassare l’oggetto a differenza dei personaggi stessi che risultano graficamente accattivanti e curati al punto tale da sfigurare con i paesaggi. Essendo un porting della versione PSP non c’è da aspettarsi molto a livello grafico a differenza di tutti gli altri elementi che rendono il gioco un mini capolavoro, tra la colonna sonora curata nei minimi dettagli che si sposa alla perfezione con i vari avvenimenti alla storia stessa.

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Conclusioni

Il team di sviluppo ha lavorato sodo per portare un capitolo della serie Final Fantasy dalla PSP alle console di nuova generazione, sforzi che purtroppo non sono serviti per rendere il titolo degno della nextgen. Il primo impatto lo si ha con il comparto grafico che risulta fin da subito evidente che non si tratta di una grafica nativa ma di un remastered, titolo che probabilmente avrebbe avuto più successo sulla generazione precedente di console. Affascinanti invece risultano invece la storia e la colonna sonora che si sposano alla perfezione andando di pari passo durante tutto il corso del gioco. Se vi siete lasciati sfuggire la versione PSP e disponete di una console nextgen, potete fare un pensiero sull’acquisto di Type- 0 considerando il suo costo decisamente basso.