Recensione Clockwork Tales: Of Glass and Ink

Dai creatori di Nightmare from the Deep, arriva una nuova avventura “punta e clicca” ricca di enigmi da risolvere, stiamo parlando di Clockwork Tales: Of Glass and Ink, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra recensione.

Clockwork Tales Of Glass and Ink

Clockwork Tales: Of Glass and Ink: II cerca oggetti Steam punk

Gli appassionati dello steampunk e del genere punta e clicca ameranno fin da subito il nuovo titolo di casa Artifex Mundi. Clockwork abbandona l’ambientazione piratesca vista in Nightmare from the Deep per calarci in un mondo in cui lo steampunk la fa a padrone. Nel gioco vestiamo i panni di Evangeline Glass, la quale dopo aver ricevuto una lettera molto allarmante dal suo vecchio mentore, decide di partire in direzione del villaggio di Gottland per scoprire cosa sta succedendo.

Animali meccanici, vestiari vittoriani, macchine infernali ed ogni altra diavoleria tipica del genere. Nonostante il gioco sia totalmente in inglese,offre un gameplay molto intuitivo e un sistema di aiuti che permette al giocatore di capire cosa fare e dove andare, sistema utilizzabile in qualsiasi momento ma che necessita di una ricarica che avviene generalmente in pochi minuti. Come il precedente capolavoro, anche in Clockwork ci troveremo di fronte a dialoghi infiniti, scelte da compiere, enigmi da risolvere e una trama fitta e misteriosa, in grado di spingere la curiosità del giocatore, portandoci al completamento dell’avventura in sole 3 ore.

Clockwork Tales

Alla ricerca dell’uccello meccanico

Il gioco inizia con il rapimento del nostro mentore, ci troveremo nella stanza di un albergo e dovremo recuperare le componenti dell’uccello meccanico, ricaricare la batteria per alimentare il marchingegno, il quale ci tornerà utile nel corso dell’avventura per raggiungere elementi distanti dalla nostra posizione e per abbattere eventuali ostacoli.Faremo subito la conoscenza del primo enigma da risolvere, un cerca oggetti classico nel quale bisogna individuare con una lente gli oggetti descritti in una lista simile a quella della spesa.

Assemblato e riparato l’uccello meccanico, siamo pronti per partire in questa breve ma fantastica avventura. Per spostarsi negli scenari bisogna muovere lo stick del controller e premere il tasto azione, l’accesso all’inventario avviene tramite la pressione dei dorsali. In qualsiasi momento se ci viene richiesto, è possibile utilizzare gli oggetti che trasportiamo per risolvere gli enigmi.

Oltre il trova oggetti, Clockwork ci mette di fronte a rompicapi generici come l’apertura di una serratura che può essere skippata in qualsiasi momento premendo il tasto Aiuto. Anche i dialoghi cosi come gli enigmi possono essere saltati tramite la pressione del tasto B, portando il giocatore fin da subito nel vivo dell’azione ed evitando di restare a fissare lo schermo per diversi minuti.

glass and ink

Conclusione e Impressioni

Essendo appassionato del genere, Clockwork Tales è stato in grado di tenermi incollato sulla sedia per tutto il tempo, da un comparto grafico curato e originale ad una colonna sonora coinvolgente ed emozionante, con un gameplay divertente e mai noioso. Se siete appassionati del genere puzzle vi consiglio di cimentarvi in questa breve ma meritata avventura.