Recensione Blues and Bullets – Episodio 2

Sono trascorsi 8 mesi dall’ultima volta che vi abbiamo proposto la nostra Recensione Blues and Bullets Episodio 1, ed oggi siamo qui per condividere con voi le impressioni sul secondo episodio. L’agente federale Eliot Ness si ritrova a dover risolvere il caso più difficile e contorto della sua vita, in un epoca in cui il proibizionismo e la criminalità la fanno da padrone.

Blues and Bullets 2

Il ritorno del Blues

La fine del primo episodio ci ha lasciato con numerosi interrogativi privi di risposta. Il sequel inizia con un flashback dal quale potremo apprendere alcune interessanti informazioni legate al passato di Ness. Come nel prequel torna lo stile grafico contraddistinto dal bianco, nero, rosso con delle sfumature grige, quasi a voler rimarcare l’ambientazione oscura e misteriosa del titolo.

Se il primo episodio era incentrato principalmente sulla narrazione, in quest’ultimo ci siamo trovati spesso ad affrontare delle sessioni sparatorie quasi a spezzare la monotonia e ripetitività della storia, nonostante l’interazione e il coinvolgimento non sia il massimo. Meno dialoghi e più azione, portando il giocatore in un piano differente, dando si importanza alla storia ma aggiungendo quel tanto che basta per evitare che Blues and Bullets come in passato sia esclusivamente investigativo.

Blues and Bullets - Episodio 2

Investigando sul passato

Se le scene d’azione sono cosi in risalto quanto marcate, non mancano di certo le fasi nelle quali bisogna indagare analizzando persone ed oggetti posti attorno a noi, al fine di avere maggiori informazioni sul caso, ma con un sistema di gioco semplificato e rapido, rendendo tali momenti brevi ma allo stesso tempo coinvolgenti, al fine di non cadere nella monotonia.

Ridotta anche la quantità di sequenze che nel precedente episodio lasciavano spesso il giocatore privo di controller ad assistere a dialoghi infiniti. Con il sequel il team di sviluppo ha imparato la lezione e dagli errori del passato, proponendo si un titolo investigativo in quanto Blues and Bullets è stato concepito inizialmente come tale, ma introducendo momenti in cui il giocatore è coinvolto in prima persona a prendere decisioni sul da farsi ed affrontare come già detto sparatorie senza esclusione di colpi, nonostante si limitino al solo puntare e sparare.

Blues and Bullets - Episodio 2
Conclusioni e Impressioni

Purtroppo, nonostante gli sforzi del team di migliorare Blues and Bullets, anche in questo secondo episodio è possibile imbattersi in animazioni carenti, con la modellazione dei personaggi privi del giusto numero di poligoni da offrire una sensazione realistica al giocatore, nonostante la narrativa non viene mai meno ai fatti, apparendo interessante, misteriosa e coinvolgente per tutta la durata dell’episodio.