Recensione Age of Empires Online (beta)

Dopo la nostra anteprima riguardante il nuovo titolo in processo di sviluppo da parte di Gas Powered Games (precedentemente in mano a Robot Entertainment), oggi vogliamo darvi qualche notizia più interessante riguardo il suo gameplay in una piccola recensione che riguarda la beta di questo RTS di ottima fattura. AOEO ha un occhio di riguardo per il passato e per i fan dei capitoli precedenti a Age of Empires III. Il “feel” è decisamente quello dei capitoli più vecchi, anche se la grafica può non piacere. Ma passiamo all’articolo.

Per poter provare la beta del nuovo capitolo della saga Age of Empire, dovrete collegarvi a questo indirizzo e disporre di una Gamertag Windows Live. Attualmente le iscrizioni alla beta sono state chiuse, ma come lo stesso sito web recita, fra una settimana potrebbero essere disponibili altri posti, quindi continuate a tentare.

La scelta di rendere Age of Empire un titolo gratuito e, soprattutto, completamente multiplayer sarebbe potuta essere negativa. A distanza di qualche giorno di gioco, però, ammettiamo che effettivamente non è stata malvagia. All’inizio, chiaramente, c’è la scelta del vostro impero (che, nella beta, si limita a quello Greco) e del nome della vostra capitale.

La capitale si differenzia da quella già vista in AOE III per diversi aspetti. E’ il punto nevralgico della vostra attività e crescita. Infatti, in questo nuovo capitolo, è stato introdotto un nuovo sistema di livellamento RPG. Nella capitale avrete a disposizione diverse quest che vi permetteranno di salire di livello, sbloccare nuovi elementi nell’albero delle tecnologie (quindi anche le nuove ere), guadagnare oro ed empire points grazie ai quali potrete acquistare nuovi edifici o abbellimenti per la vostra città.

Le quest, chiaramente, altro non sono che delle battaglie contro il computer determinate da un obiettivo particolare. Dopo il sesto o settimo livello, però, sbloccherete un particolare edificio che vi permetterà finalmente di avere a che fare anche con gli altri utenti online. Il matchmaking è ben realizzato e sembra essere piuttosto veloce nella ricerca. Dopo qualche secondo, infatti, vi ritroverete a sfidare un altro utente del vostro stesso livello, poco più alto o più basso (non è molto corretto, a volte, ma diciamo che aggiunge un po’ di competizione).

Non sappiamo se nella versione finale del gioco saranno mantenute le caratteristiche viste in questa beta ma, a quanto pare, il limite della popolazione è stato aumentato per toccare i 140 slot, numero che vi darà la possibilità di creare degli eserciti davvero importanti. Durante i combattimenti contro altri giocatori, o le quest, potrete utilizzare delle particolari abilità raccolte in altre quest o ricevute come premio (funzionano in maniera simile alle “carte” di AOE III). Tra queste, ce ne sono alcune che vi permetteranno, ad esempio, di creare qualche unità temporanea, oppure di dare un boost alle statistiche di attacco o difesa di una determinata unità. Sì rivelano essere molto utili soprattutto in situazioni di pericolo.

La grafica si presenta ben realizzata, così come l’audio. Seppur in stile cartoon, il look ricorda molto più i primi capitoli della serie che gli ultimi. Il gameplay, lo stesso. Una particolarità è la persistenza delle risorse della vostra capitale (che serviranno per la costruzione di determinati edifici) che si accumuleranno in delle apposite strutture anche durante la vostra assenza, permettendovi di avere a disposizione ciò di cui necessitate anche in caso siate state lontani dal gioco per un periodo più o meno lungo. Inoltre, una novità introdotta grazie all’online, è la possibilità di svolgere alcune delle quest in cooperativa con un vostro compagno, rendendo l’avventura ancor più divertente.

Anche le vostre truppe beneficeranno di nuovi attributi a seconda di quello che aggiungerete nei loro slot, attraverso il Gear Hall. Qui potrete aggiungere nuove armature o armi migliorate alle unità oppure rinforzare i vostri edifici. Le armi e le armature le troverete nelle varie quest (o le riceverete come premio) ed avrete la possibilità di trovarne anche di rare, proprio come accade negli RPG. E’ possibile, infine, vendere oggetti agli altri utenti tramite il sistema di invio messaggi con allegati.

Grafica – 9 – Da non amante dello stile cartoon, devo dire che questa scelta si è dimostrata ottima per AOE. E’ colorata e vivace, ma non crea mai fastidi all’occhio dell’utente.
Audio – 8 – Anche l’audio è stato curato perfettamente. I suoni ambientali e di guerra sono perfetti e soprattutto gli ultimi stimolano il combattimento rendendolo più piacevole.
Giocabilità – 8 – Il gameplay di AOEO è intuitivo, semplice e soprattutto innovativo. La possibilità di svolgere delle quest in cooperativa rende le cose più semplici e divertenti. I movimenti, le visuali (con l’aggiunta della rotazione della telecamera) ed i combattimenti, rispecchiano in tutti i vecchi capitoli della serie.
Longevità – 8 – Il voto è alto per un semplice motivo: il gioco è un multiplayer. Anche se alcune delle quest non potranno essere svolte in cooperativa, la continua possibilità di poter sfidare altri utenti aumenta di non poco la vita di questo titolo. Inoltre, il livellamento della capitale per poter avere accesso a nuove ere ed a nuove abilità nel corso delle partite, riesce a mantenere gradevolmente incollati allo schermo.

Totale – 8,7 – Dopo alcuni capitoli criticati aspramente dai veterani di questa serie di videogioco, Microsoft Game Studios torna con Age of Empires Online. Come già detto, è decisamente più simile ai vecchi capitoli che ai nuovi. Dopo pochi minuti di gameplay, abbiamo avuto l’impressione di trovarci di fronte ad un Age of Empire 2 dalla grafica rinnovata e con delle caratteristiche innovative che lo rendevano interessante sotto ogni punto di vista. Certo, le recensioni per quanto obiettive possano essere manterranno comunque un carattere soggettivo; quindi, se volete avere un’idea personale attendete una nuova ondate di beta keys, oppure la distribuzione ufficial del titolo, prevista entro la fine di quest’anno.