Old Man’s Journey: Recensione, Trailer e Gameplay

Quando si arriva ad una certa età, alcuni avvertono il bisogno di partire per un lungo viaggio, riscoprendo i ricordi che hanno segnato la propria vita, dall’adolescenza all’età adulta. Quest’oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione, dopo aver messo le mani sull’edizione Switch del titolo, ricordandovi che è disponibile anche su PC Steam, iOS e Android.

Old Man’s Journey Recensione

Il gioco inizia quando un anziano barbuto riceve una misteriosa lettera, dopo averla letta prende lo zaino e il bastone e si incammina verso un lungo viaggio che lo porterà ad attraversare città, montagne, colline e pianure, allo scopo di raggiungere il suo obiettivo. 

Gli scenari che caratterizzano il titolo sono realizzati con un comparto grafico pittoresco, dando la sensazione di trovarsi all’interno di un dipinto, con la possibilità di interagire con i vari elementi, allo scopo di consentire al barbuto anziano di proseguire il suo viaggio.

Tramite lo stick analogico sinistro si sposta una sorta di cursore sullo schermo, con il quale afferrare montagne, colline e vari elementi, per alzarli o abbassarli tramite la pressione del tasto A oltre che indirizzare il protagonista sul punto indicato.

 

La versione Switch cosi come quella Mobile, supporta il touchscreen della console, permettendoci di interagire con gli scenari anche utilizzando le dita, mettendo dunque da parte i controller tradizionali, scelta da preferire considerando la tipologia del gioco.

Nessun dialogo o monologo, solo ricordi accompagnati da breve cutscene, dove assistiamo agli eventi che hanno segnato la vita dell’uomo con una colonna sonora che si sposa alla perfezione con i singoli momenti. 

Gli scenari sono strutturati a livelli, ritrovandoci a salire o scendere a seconda dell’obiettivo da raggiungere, senza la possibilità di osservarci attorno per analizzare l’intero livello, lasciando tutto all’intuizione.

 

Oltre a manipolare gli scenari a nostro vantaggio ed indirizzando il vecchio barbuto, ci ritroveremo ad interagire con i vari personaggi tramite dei tap sugli stesi, allo scopo di dare vita ai vecchi ricordi del protagonista.

I progressi di gioco vengono salvati automaticamente al raggiungimento dello scenario successivo, consentendoci di prendere l’avventura in un secondo momento.  La longevità del titolo si attesta sulle poche ore, il tempo necessario per raccontare una storia che merita di essere ascoltata e vissuta fino in fondo. Un gioco rivolto ad un pubblico di nicchia, dove la narrazione la fa da padrone.

 

Old Man’s Journey Gameplay Trailer 

&nbsp