Era l’anno 2017 quando vi parlammo di Nioh con la nostra Recensione che potete leggere QUI, ed oggi a distanza di 3 anni vogliamo condividere con voi la Recensione di Nioh 2.
Il Team Ninja prosegue la serie Nioh che ha riscosso il successo sperato, nonostante è rivolta principalmente ai Pro Player, facendo parte del genere videoludico noto come soulslike per il suo gameplay punitivo ma appagante.
Nioh 2 Recensione
Nioh 2 non prosegue le vicende del precedessore ma fa un balzo indietro di molti anni, vi trovate per cui di fronte un prequel che potete giocare prima di Nioh ma che se avete già ultimato quest’ultimo vi permetterà di riconoscere diversi personaggi, boss e scenari che sono stati riciclati come si suol dire.
Nioh 2 ha decisamente numerosi contenuti inediti ma altrettanti ripresi dal precedente capitolo, da alcuni scenari per le missioni secondarie a nemici e boss, personaggi, equipaggiamenti vari ed ovviamente spiriti, ma per vostra fortuna il numero di contenuti inediti è maggiore.
Il gioco inizia con la creazione del personaggio, la prima grande novità rispetto il precedente capitolo che permetteva di vestire i panni di William seppur personalizzabile in armature nel corso del tempo. L’editor si presenta molto generoso, offre la possibilità di scegliere sesso, capigliatura, tratti del corpo e perfino la trasformazione in Yokai, le possibilità sono numerose al punto che perderete diverso tempo nella creazione del protagonista.
Una novità decisamente gradita, permettendo ai giocatori di avere il proprio eroe. Dopo aver ultimato la creazione del protagonista ci si ritrova nella mappa principale, dove è possibile sia cimentarsi nella prima missione Storia che accedere al Punto di Partenza, dove poter consultare le varie voci sbloccabili nel Santuario, la propria abitazione, il portale Torii per giocare online e nel corso del gioco anche il Fabbro, la Casa da tè nascosta ed altre ancora.
Il gioco offre come per il prequel la possibilità di giocare in multiplayer online fino a 3 giocatori a differenza dei 2 del precedente capitolo. Il gioco online avviene tramite i portali torii o le scodelle Kodama. Nel primo caso tutti i giocatori condividono la medesima barra che una volta scesa a zero porta al gameover, mentre nel secondo caso bisogna offrire al Santuario delle scodelle Kodama per l’evocazione dei giocatori, scodelle recuperabili esplorando o acquistabili presso il Bazaar dei Kodama.
Alla morte dell’host la partita si conclude, ed è inutile dirvi che alla morte del giocatore evocato questi tornerà al proprio gioco, uscendo dunque dalla partita in cui è stato evocato. A differenza del precedente capitolo le scodelle Kodama possono essere recuperate con estrema facilità e generosità, per cui è sempre possibile evocare nuovi giocatori. Altra novità rimanendo in tema scodelle Kodama risiede nella possibilità di evocare anche personaggi appartenenti ad altri giocatori ma controllati dal computer, oltre la possibilità di sfidare i defunti.
Nioh 2 è punitivo? La risposta è NI, SI perchè è pur sempre un soulslike e NO perchè in alcuni livelli non solo giocherete in 3 ma avrete l’aiuto anche di alcuni personaggi della storia, ritrovandovi a svolgere alcuni punti di una missione in 5! Naturalmente il Team Ninja ha reso Nioh 2 tutt’altro che semplice, nonostante le tante agevolazioni presenti, il giocatore sarà sempre costretto a livellare, potenziarsi, migliorarsi ed equipaggiarsi a dovere per sopravvivere.
7 le regioni che compongono il gioco principale come il precedente capitolo, dove in ognuna di esse vi sono missioni secondarie e storia oltre attività di vario tipo. In ogni missione principale dovrete affrontare un differente boss oltre a poter cimentarvi nella ricerca dei collezionabili, Kodama che permettono di ottenere benedizioni di vario tipo presso il Santuario. Per la prima volta entrano in gioco anche i Sudama, versioni oscure dei Kodama che ricompensano il giocatore con oggetti esclusivi una volta fatte delle donazioni.
Estremamente generoso anche il comparto armi, equipaggiamenti, consumabili e oggetti di vario tipo che è possibile raccogliere, migliorare, forgiare presso il fabbro e affinare al meglio. Ogni equipaggiamento vanta una scheda tecnica differente che riporta non solo il livello dell’oggetto ma anche gli eventuali bonus offerti. Presso il fabbro è possibile spendere il denaro guadagnato per fabbricare nuove armi, oggetti o armature e migliorare quelli in possesso.
Con gli Amrita ottenuti dall’eliminazione dei nemici è possibile invece livellare il proprio personaggio, migliorando gli attributi delle varie caratteristiche, permettendo al giocatore di creare il proprio personaggio a seconda della build che si desidera ottenere. Le armi variano anche in questo, vi sono archi, fucili, katane, asce, falci, kurisama e molte altre. Alla morte del personaggio si torna all’ultimo Santuario raggiunto perdendo tutti gli Amrita raccolti, con la possibilità di recuperarli tornando alla tomba o con appositi oggetti.
Oltre il denaro e gli Amrita vi sono 2 ulteriori valute, la Gloria utilizzabile nella Casa da tè nascosta per sbloccare trasformazioni per il personaggio o acquistare oggetti esclusivi e un’ultima utilizzabile invece nel Bazaar dei Kodama per acquistare munizioni di vario tipo come scodelle kodama, medikit, frecce, pallottole ed oggetti esclusivi di uso temporaneo, i quali appunto non richiedono il progetto per fabbricarli. Livellando potrete inoltre migliorare anche le abilità del protagonista suddivise in svariati rami a seconda dell’arma che volete perfezionare.
Le possibilità sono infinite in Nioh 2 molte di più del precedente capitolo. Una delle novità nelle meccaniche di gioco risiede nell’introduzione dei Nuclei per gli Spiriti Guardiani. Oltre a poter vantare degli attacchi speciali di questi ultimi è possibile assumere l’aspetto di uno Yokai per un certo periodo di tempo, aspetto personalizzabile e che varia a seconda dello Spirito Guardiano equipaggiato. Uccidendo nemici speciali e boss è possibile assorbirne i nuclei da equipaggiare in ciascun spirito, permettendo a quest’ultimo di assumere l’aspetto del nemico boss sconfitto.
Insomma potrete migliorare armi, spiriti, abilità, equipaggiamenti vari ed ovviamente il personaggio, livellando potrete indossare equipaggiamenti migliori, accedere ad abilità più utili e potenti, sbloccare nuovi spiriti che variano in abilità e bonus, c’è davvero molto da fare. 20 circa le missioni principali della Storia e molte altre secondarie, con la possibilità di rigiocare ciascuna missione.
Portando a termine il gioco si accede ad una difficoltà supplementare che permette di rigiocare le missioni ad un livello di sfida maggiore ma con la possibilità di ottenere equipaggiamenti decisamente migliori. Una novità che farà felice gli amanti della sfida e che metterà a dura prova la vostra pazienza risiede nella barra della stamina o scudo anche per i Boss oltre che i nemici tradizionali.
Se in Nioh i Boss avevano la barra vitale, in Nioh 2 hanno a disposizione una seconda barra per rendere le cose più complesse, che andrà danneggiata per poter accedere alla vita, ciò rende i combattimenti più longevi e ostici possibili. Sconfiggendo i Boss si accede alla missione successiva, si ottengono nuclei, equipaggiamenti esclusivi ed ovviamente tanti Amrita per livellare.
Torna la morte dovuta a cadute nei burroni o nell’acqua, errori che risulteranno fatali e che spesso vi ritroverete a compiere, a causa di livelli caotici ma piacevoli alla vista quanto longevi. Riconoscerete numerosi elementi tratti da Nioh ed altri inediti.
Pochi i nuovi nemici e tanti quelli già visti in passato tra cui il celebre Ciclope, scheletri armati fino ai denti, melme varie e Yokai di grossa stazza. Ogni nemico ha i suoi attacchi e punti deboli e possono essere arrestati se si ricorre allo Spirito Guardiano con il giusto tempismo.
A tal proposito oltre alla barra vitale e la stamina è presente una terza barra dedicata appunto agli Spiriti che può ricaricarsi con appositi oggetti. Se le armi e gli oggetti vari sono numerosi non possiamo negare che anche i consumabili non sono da meno, ce ne sono di vario tipo, da quelli che permettono di recuperare gli Amrita perduti a quelli che offrono bonus temporanei.
Sempre in tema di novità vi è la possibilità di personalizzare la propria abitazione che poi funge da lobby quando si attende l’arrivo di nuovi giocatori nella modalità Torii. L’abitazione può essere personalizzata con lo Spirito Guardiano, le scodelle che conferiscono bonus vari, l’ambientazione ed altro ancora.
Presso la Capanna è possibile anche consultare informazioni varie sul mondo di Nioh, visualizzare la galleria di tutti i personaggi ed accedere a ulteriori opzioni, come anticipato le possibilità sono davvero numerose, ed è innegabile notare la presenza di tante novità rispetto il precedente capitolo.
Nioh 2 è estremamente rigiocabile, una volta ultimata l’avventura è sempre possibile dedicarsi alla ricerca di collezionabili, livellare, sbloccare equipaggiamenti, spiriti e oggetti vari o cimentarsi nella nuova difficoltà in attesa che arrivino i DLC. Se deciderete di acquistarlo non ve ne pentirete, sopratutto se avete apprezzato anche il precedente capitolo.
Purtroppo però non è tutto oro ciò che luccica perchè Nioh 2 è afflitto da alcuni problemi che vogliamo segnalarvi, come giusto che sia. Prima di tutto vi è un calo di prestazioni in alcuni momenti del gioco, con cali di frame rate anche se si è scelto di dare priorità ai frame piuttosto che alla risoluzione.
Altro problema risiede nel pessimo bilanciamento del gioco. In alcuni livelli i nemici pur essendo molto più deboli di voi risulteranno invincibili e aggressivi, anche se giocate in singolo e senza evocare alcun personaggio o giocatore. Il livello indicato in una missione spesso risulta uno specchio per le allodole, non rispecchiando dunque il vero livello di difficoltà della missione.
Come ultimo problema vi è la presenza di continue disconnessioni dalla rete, sopratutto nella modalità Torii, riportandovi il più delle volte alla lobby perdendo dunque gli Amrita raccolti, problemi che possono essere risolti con degli aggiornamenti.
Da elogiare ovviamente il comparto sonoro con melodie tipiche del giappone feudale e il ritorno di brani graditi tratti dal prequel, come quello riprodotto in caso di morte, che udrete così tante volte da rimbombarvi nella testa.
Ottimo anche il comparto grafico nonostante in molti scenari ci saremmo sicuramente aspettati qualcosa in più invece che di tanti elementi riciclati dal precedente Nioh, e messi a caso giusto per riempire gli scenari. Inutile dirvi che sul fronte Gameplay il titolo ha molto da offrire, il divertimento è decisamente assicurato così come il livello di sfida.
Nioh 2 è un gioco da acquistare, come anticipato non ve ne pentirete, trascorrerete intere giornate a livellare e ripetere all’infinito delle missioni, da soli e in compagnia degli amici.