Mirage Arcane Warfare: Recensione, Trailer e Gameplay

Da sempre o quasi gli sparatutto sono stati parte integrante del settore videoludico, dopotutto chi non è cresciuto con i celebri Call of Duty e Battlefield? (giusto per citarne qualcuno). In questo ultimo periodo abbiamo assistito all’evoluzione di questo genere con giochi come Overwatch e Mirage Arcane Warfare ed è proprio di questo che vogliamo parlarvi oggi proponendovi la nostra Recensione

Le mille e una notte

Dai creatori di Chivalry Medieval Warfare arriva un nuovo sparatutto ambientato nel caldo ed arido deserto della Persia che abbiamo avuto occasione di provare in anteprima con la CLOSED BETA. 

Torn Banner Studios abbandona l’Europa catapultandoci in ambientazioni orientali e surreali con mappe, personaggi e armi che ricordano Prince of Persia. La calma del luogo viene interrotta da una guerra civile che vede impegnati guerrieri armati di spada e magia in arene che spaziano da sabbie desertiche a mercati ricchi di negozi e palazzi tipici dell Persia.

I personaggi sono suddivisi in classi e vanno dal Tank agli Incantatori. A differenza di quanto visto in Chivalry, Mirage ci porta in uno sparatutto dal combat system rivoluzionario, frenetico e confusionario quel tanto che basta da immergere pienamente il giocatore nella nuova esperienza.

La scelta del personaggio è di vitale importanza in quanto ognuno di essi come accade in Overwatch è caratterizzato da un proprio stile ed abilità, in grado di adeguarsi ai differenti stili del giocatore. 

 

All’inizio del gioco ci ritroviamo di fronte un editor che permette di dare vita ad un lottatore personale, dalla classe all’aspetto fisico come skin, capelli, tatuaggi e colore degli occhi oltre che il sesso e la squadra di appartenenza.

Tramite la modalità allenamento è possibile cimentarsi in combattimenti in solitaria per poter padroneggiare i comandi di gioco e le abilità dei singoli personaggi. La particolarità del titolo risiede nella presenza del reactable gameplay, un sistema che consente di prevedere ogni mossa dell’avversario per annullarla o respingerla con il giusto tempismo. 

Ogni personaggio ha 2 armi uniche a disposizione che si differenziano tra di loro in gittata, velocità, impugnatura e danni inferti. Le varie classi possono usufruire di attacchi base e speciali che conferiscono al personaggio delle micidiali ma temporanee azioni. 

Tra un round e l’altro è possibile modificare l’equipaggiamento del personaggio impostando le varie Skill, le quali si suddividono in attacchi dalla distanza e riavvicinati, movimento come il teletrasporto o lo sprint, lievitazione e molto altro ancora.

 

Gli attacchi a lungo raggio possono essere bloccati da magie equivalenti. Tra le modalità presenti nel titolo vi è l’assalto alla rocca forte, nella quale ogni squadra è chiamata a prendere il controllo della fortezza avversaria tramite una serie di checkpoint, il che ricorda molto la classica modalità Re della Collina.