Dopo Marvel’s Avangers, Eidos e Square Enix portano su PC e Console un nuovo titolo della serie Marvel’s, questa volta incentrato sui Guardiani della Galassia, a seguire dunque la nostra Recensione di Guardians of the Galaxy, disponibile da qualche giorno su PC e Console di vecchia e nuova generazione.
Marvel’s Guardians of the Galaxy Recensione
Marvel’s Guardians of the Galaxy non si differenzia da Avengers solo in protagonisti e ambientazione ma anche meccaniche di gioco, le quali abbandonano il multiplayer online e la possibilità di vestire i panni di molteplici personaggi in favore di un’avventura per giocatore singolo, dove il vero protagonista è Star Lord,l’unico personaggio che userete dall’inizio alla fine, con la possibilità però di contare sulle abilità degli altri membri della squadra sia durante le fasi esplorative che nel combattimento, richiamandoli in qualsiasi momento, una volta ricaricate le abilità. Guardians of the Galaxy si apre con uno Star Lord adolescente, alle prese con le sue passioni, prima di risvegliarsi all’interno dell’astronave, in rotta verso la sua prima e importante missioni, accompagnato dagli altri membri della squadra.
Come in Avengers, anche in Guardiani della Galassia avrete la possibilità di controllare il personaggio con camera in terza persona, passando alla prima in alcune cutscene, quasi a voler dare al giocatore la sensazione di vestire realmente i panni di Star Lord. Nel corso dell’avventura non verrete accompagnati solo fisicamente dagli altri guardiani ma li udrete parlare tra di loro e interagire con voi, con la possibilità di scegliere la risposta che ritenete più appropriata, mutando dunque solo i dialoghi e non i singoli eventi, una caratteristica che abbiamo apprezzato particolarmente, in quanto permette ai giocatori di immedesimarsi al meglio nell’esperienza, coinvolgendoli in prima persona, grazie sopratutto al doppiaggio in italiano.

Esplorando la mappa in ciascun livello potrete recuperare collezionabili e materiali con i quali potenziare e quindi migliorare non solo Star Lord ma anche gli altri membri dell’equipaggio, sbloccando nuove abilità e accessori da equipaggiare ed utilizzare all’occorrenza, oltre naturalmente i completi per personalizzare i guardiani, i quali conferiscono solo un’aspetto differente. In qualsiasi momento premendo il touchpad del Dual Sense (se giocate da PS5 come nel nostro caso) potete richiamare la schermata dei guardiani, da dove modificare l’aspetto, sbloccare abilità ed accessori, accedere ad informazioni sia sui personaggi che su nemici, oggetti e ambientazione. Al fine di rendere quanto più gradevole possibile l’esperienza ai giocatori, Eidos ha pensato bene di proporre tre livelli di difficoltà, i tradizionali Facile, Normale e Difficile, i quali possono essere personalizzati tramite una lunga serie di opzioni.
Ad esempio potete scegliere il Facile per godervi la storia ma rendere alcune opzioni da difficoltà Normale o Difficile, come i danni subiti o inflitti, il tempo richiesto per la ricarica delle abilità dei guardiani, la rigenerazione dello scudo ed altro ancora, un’aspetto del titolo decisamente interessante, cosa che normalmente non è presente in un gioco in cui basta semplicemente selezionare il livello di difficoltà preferito, con questo tipo di approccio Marvel’s Guardians of the Galaxy è completabile da qualsiasi giocatore, sia facilmente che con il giusto livello di sfida. Altra differenza rispetto Marvel’s Avengers risiede nella grandezza degli scenari, molto più contenuti e guidati ma con dei segreti da scoprire, e la possibilità di rigiocare le singole missioni in qualsiasi momento dopo averle completate, tramite la selezione dei capitoli dal menu principale.

Ciò rende Marvel’s Guardians of the Galaxy un’avventura che una volta raggiunti i titoli di coda non ha altro da offrire, ad eccezione della ricerca dei collezionabili e sbloccabili lasciati indietro nella partita precedente. Da elogiare anche la possibilità di salvare e caricare i progressi in qualsiasi momento, nonostante il gioco disponga di un sistema che gestisce anche automaticamente il salvataggio dei checkpoint. Su PS5 il titolo si comporta egregiamente, con cali di frame rate assenti, tempi di caricamento piuttosto ridotti ed un comparto grafico di tutto rispetto che non scende a compromessi con la fluidità di gioco, sia durante le esplorazioni che nei combattimenti. Grazie ad un HUD assente, ad eccezione dei popup riguardanti i tutorial, è possibile immergersi al meglio nell’esperienza di gioco, evitando inutili distrazioni, spulciando ogni angolo dello scenario prima di proseguire.
Come anticipato la presenza del doppiaggio in italiano, una storia completamente nuova e che quindi non segue i Film, pur essendo fedele ai guardiani della galassia, ed un’esperienza che focalizza l’attenzione del giocatore su un’avventura da completare in singolo e nei panni di un solo personaggio, rende Guardians of the Galaxy divertente, coinvolgente e da vivere tutto d’un fiato con le sue oltre 10 ore di longevità.