Recensione e Gameplay per Lords of the Fallen

Lords of the Fallen: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

HexWorks riporta in vita l’iconico universo di Lords of the Fallen, catapultandoci in una nuova avventura dark fantasy, ricca di sfide e misteri. Alimentato dall’Unreal Engine 5, il gioco combina una narrazione stratificata con meccaniche di gameplay innovative, offrendo ai fan degli action RPG un’esperienza avvincente e immersiva.

Lords of the Fallen Recensione

Ambientato un millennio dopo gli eventi del primo capitolo, il gioco ci trasporta in un regno devastato dall’eco della sconfitta del dio malvagio Adyr. Sebbene il male sia stato bandito grazie agli eroi semidivini noti come i Giudici, l’ombra di una nuova minaccia incombe: i Rhogar, servitori di Adyr, tornano per vendicare il loro signore. A guidare l’opposizione è un ordine di Crociati Oscuri, di cui il protagonista personalizzabile fa parte. Armato della Lanterna Umbral, un manufatto che permette di esplorare sia il regno terreno che quello dei morti, il giocatore dovrà affrontare l’oscuro retaggio di Adyr e prevenire la sua resurrezione.

L’ambientazione è uno dei punti di forza di Lords of the Fallen. Axiom, il regno dei vivi, si presenta come un paesaggio devastato ma intriso di bellezza decadente, mentre Umbral, il regno dei morti, offre un panorama inquietante e raccapricciante, fatto di ossa, tentacoli e strutture deformate. La possibilità di alternare i due mondi grazie alla Lanterna Umbral aggiunge una profondità unica al gameplay, introducendo enigmi, percorsi segreti e sfide aggiuntive. Tuttavia, esplorare Umbral comporta rischi: il regno dei morti diventa progressivamente più ostile, spingendo i giocatori a ponderare attentamente le proprie decisioni.

Lords of the Fallen trae ispirazione dai classici soulslike, ma introduce elementi innovativi che rendono il gameplay unico. Il combattimento, basato su schivate, parate e attacchi precisi, permette di concatenare combo in tempo reale, passando da un’impugnatura a una mano a una a due mani. Il sistema di equilibrio premia uno stile di gioco strategico: interrompere la guardia di un nemico con parate perfette consente attacchi devastanti.

La varietà di classi, dalle tattiche spada e scudo alla magia distruttiva, offre un’esperienza personalizzabile, mentre l’equipaggiamento e la progressione del personaggio permettono un’ampia libertà di scelta. Tuttavia, non tutto è perfetto: alcune meccaniche di combattimento, insieme a occasionali problemi con la telecamera, possono intaccare l’esperienza complessiva, specialmente durante gli scontri con i boss.

La trama si sviluppa in modo frammentato, invitando i giocatori a scoprire la storia attraverso dialoghi, oggetti e documenti sparsi. Questa struttura narrativa, seppur criptica, contribuisce a creare un mondo intriso di mistero. Le atmosfere cupe e violente di Axiom e Umbral immergono il giocatore in un universo spietato, dove ogni scelta ha conseguenze.

Grazie alle patch rilasciate dopo il lancio, HexWorks ha affrontato molte delle criticità iniziali, migliorando la stabilità e ottimizzando il gameplay. Tuttavia, il comparto visivo, seppur supportato dall’Unreal Engine 5, non sempre raggiunge i livelli sperati, con texture a tratti slavate e animazioni non sempre fluide. Nonostante ciò, il mondo di gioco riesce a mantenere un’atmosfera coerente e suggestiva.

Lords of the Fallen è un viaggio oscuro e affascinante, che offre un’esperienza adatta sia ai veterani dei soulslike che ai nuovi giocatori desiderosi di cimentarsi in un action RPG impegnativo. Con un gameplay arricchito da innovazioni e una narrazione immersiva, il titolo di HexWorks dimostra coraggio e ambizione. Sebbene non privo di difetti, il gioco si afferma come una solida aggiunta al genere, promettendo un’epica battaglia tra luce e tenebre.