Knockout League: Recensione, Trailer e Gameplay

Quest’oggi vogliamo portarvi sul Ring con la nostra Recensione di Knockout League, disponibile per il PSVR di PS4, rivolto a tutti gli amanti della Boxe.  Prima di proseguire con la lettura, vi invitiamo ad unirvi alla nostra community su Discord.

 

Knockout League Recensione

Come anticipato, Knockout League è un gioco di Boxe in realtà virtuale, realizzato con un comparto grafico in cell shading, il quale ci consente di salire sul ring e scazzottare fino all’ultimo pugno il nostro avversario, suonandogliele di santa ragione, con l’ausilio dei Playstation Move.

Vi anticipiamo che naturalmente non è possibile utilizzare il Dual Shock 4, per tanto se avete intenzione di acquistarlo, assicuratevi di disporre di 2 Move, la Camera e naturalmente il visore. Al primo avvio veniamo catapultati nella palestra da dove selezionare uno dei 3 profili disponibili.

Dopo aver indicato il profilo, settato il visore e scelto il proprio nomignolo, veniamo catapultati sul ring per il nostro primo allenamento, il quale funge da tutorial.

 

 

Tramite il tutorial è possibile apprendere le poche ma essenziali meccaniche di gioco, dalle schivate alle scariche di pugni sul volto dell’avversario. L’assenza della lingua italiana, l’obbligo di completare il tutorial e il settaggio scorretto del visore, ci portano fin da subito ad odiare Knockout League.

Nonostante il visore sia stato settato correttamente sia dalle impostazioni della console che nel gioco stesso, ci è capitato più volte di colpire l’avversario senza danneggiarlo o ritrovandoci di fronte a molte altre problematiche, rendendo il gameplay ostico ed irritante.

Dopo aver portato a termine il tutorial, è possibile selezionare una delle modalità disponibili, con la possibilità di affrontare avversari a catena di vario genere, da un pirata ad un polipo, o cimentarsi nell’addestramento, composto da varie sessioni.

 

Il senso di immersione proposto è innegabile, ritrovandosi di fronte l’avversario, si ha la sensazione di essere realmente colpiti sul volto. 

Come accade nella Boxe reale, è possibile schivare gli attacchi per poi colpire in pieno volto l’avversario o limitarsi alle parate, sferrare ganci micidiali da varie angolazioni, prendendosi una pausa di pochi secondi da un round e l’altro.

Ottimo il comparto audio cosi come il grafico, peccato che la scorretta calibrazione del visore, renda il più delle volte il titolo davvero ingiocabile. 

 

Knockout League Gameplay Trailer