Klonoa Phantasy Reverie Series: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Era il lontano 2003 quando PSX arrivò sul mercato con la 32 Bit, in un’epoca in cui si trovò a fronteggiare la Xbox di Microsoft, oltre Nintendo con il suo SNES, seppure quest’ultimo a 16 Bit. Gli anni 90 ed i primi 2000 furono noti per essere il periodo d’oro dei platform, al punto che titoli legati al suddetto genere nascevano come funghi, un pò come oggi con il genere Battle Royale, i free to play o giochi come servizi. Con tale premessa a seguire vogliamo condividere con voi la Recensione di Klonoa Phantasy Reverie Series, tornato sulla scena dopo anni dalla rimasterizzazione del primo capitolo su Nintendo Wii, ma con una gradita novità, vale a dire anche il secondo uscito fino ad oggi solo su PS2.

Klonoa Recensione

In Klonoa vestite i panni di un viaggiatore dei sogni, il quale dovrà salvare il regno lunare dalla minaccia di un signore oscuro, mentre in Klonoa 2 verrete catapultati in un nuovo regno, in cui un potente e misterioso nemico richiama l’eroe dalle profondità dei suoi incubi. Il titolo è un platform 2D a scorrimento orizzontale con l’aggiunta di elementi 3D tra cui fondali, nemici e la possibilità di spostarsi sullo sfondo tramite un sistema a livelli. Armati di un anello in grado di emettere un bagliore, dovrete farvi strada per i tanti stage proposti, utilizzando i nemici per raggiungere zone sopraelevate o distruggere gli oggetti di scena, evitando ostacoli di ogni sorta lungo il cammino. Klonoa offre due livelli di diffoltà, Facile e Normale, il primo pensato per i neofiti, con un numero maggiore di cuori, meno danni e vite infinite. Un platform non può considerarsi tale senza la presenza dei collezionabili da raccogliere in ogni livello, oltre delle gemme che vi permetteranno di avere nella modalità Normale delle vite extra, un pò come avviene con le monete di Super Mario Bros.

Se nel primo capitolo ci si sposta in una mappa del mondo statica, la cui durata complessiva dell’esperienza si attesta al di sotto delle 5 ore circa, nel secondo la mappa diventa più dinamica, come fosse un tabellone, con l’aggiunta di livelli extra, i quali incrementano la longevità dell’avventura. I dialoghi così come le cutscene possono essere sia skippati che velocizzati, al fine di catapultarsi fin da subito nell’azione. Phantasy Reverie Series è una collection che non si limita solo ad offrire ai giocatori la possibilità di giocare o rigiocare entrambi i capitoli della serie, escludendo il Beach Volley, ma lo fa nel migliore dei modi, con un comparto grafico rimasterizzato, tramite l’aumento della risoluzione delle texture e modelli più dettagliati, specie per il primo capitolo, nonostante già il buon lavoro svolto su Wii. In termini di Audio e meccaniche purtroppo il titolo si porta i problemi dell’epoca, da un doppiaggio quasi incomprensibile ad un gameplay a volte ostico, dato da tempi di risposta discutibili, che spesso saranno la causa del gameover nel primo capitolo, cosa che avviene di rado nel sequel, dove i miglioramenti apportati all’epoca erano e sono tuttoggi evidenti.

La Collection di Klonoa offre la possibilità di scoprire e riscoprire un platform perduto da tempo, una di quelle perle che merita un posto speciale nella vostra collezione giochi, retail o digitale che sia, in grado di intrattenere, divertirvi e mettere in alcuni casi alla prova la vostra pazienza, senza però sfociare nella frustrazione data da una difficoltà ingiustificabile.

Klonoa Gameplay Trailer