Dai creatori di Killzone arriva anche su PC a distanza di anni dal lancio della versione PS4, Horizon: Zero Dawn, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione.
Horizon Zero Dawn Recensione
Horizon Zero Dawn vi fa vestire i panni di una fanciulla in un vasto open world che spazia da montagne innevate a boschi, laghi e città deserte con una moltitudine di missioni e attività da portare a termine, da incarichi come il recupero di oggetti all’eliminazione dei nemici. Il team di sviluppo abbandona le armi futuristiche di Killzone proponendo lance, frecce e bastoni tipici dell’età preistorica con l’aggiunta di un arsenale che fonde l’antico al futuristico.
Il gioco inizia nei panni di una Aloy alle prime armi, accompagnata dal suo mentore da cui apprenderà come cacciare, muoversi furtivamente e distrarre i nemici, esseri robotici dalle sembianze di grossi animali. Ogni nemico ha i suoi punti deboli, premendo lo stick analogico destro è possibile entrare in modalità Focus, una vista speciale che consente di analizzare gli elementi presenti nello scenario, da audiolog e indizi vari ai punti strategici dove colpire i nemici per arrecare loro il maggior numero di danni.

Oltre gli esseri umani appartenenti a tribù o clan differenti, dovrete fronteggiare nel corso della storia grosse bestie feroci e tecnologiche composte da circuiti e corazze, da tori e cervi a tigri e grossi volatili rapaci. Completando le missioni opzionali chiamate Tumulo, è possibile sbloccare un nuovo potenziamento per la lancia, il quale consente di manomettere e domare bestie differenti. Domando i grossi animali robotici che popolano il vasto mondo di Zero Dawn, è possibile ottenere il loro aiuto nei combattimenti o cavalcarli per raggiungere la destinazione fissata in un tempo minore.
A differenza di altri GDR o action game, in Horizon non vi è una barra della stamina, ciò consente ad Aloy di correre o attaccare i nemici con la lancia all’infinito. Oltre l’arma da mischia che è possibile potenziare con il completamento delle missioni extra, vi sono archi, balestre, fionde ed altre armi da caccia, le quali consentono di ferire o eliminare i nemici anche a lunghe distanze.

Girovagando per la mappa è possibile imbattersi in materiali di vario tipo, dalle bacche per ripristinare la barra della salute a rametti, componenti elettronici ed altri gadget utili sia per la costruzione delle munizioni che di sacche per incrementare il numero di oggetti che è possibile portare con sè. Sia nei villaggi che in luoghi deserti vi sono mercanti presso i quali è possibile commerciare e dunque vendere il proprio raccolto o acquistare nuovi abiti, potenziamenti, armi ed altro ancora.
Ogni arma o equipaggiamento presenta un certo numero di slot che è possibile riempire con potenziamenti di vario tipo, dall’incremento della resistenza ad un numero maggiore di danni inflitti al nemico.Eliminando i nemici si ottiene esperienza che permette ad Aloy di salire di livello e come molti GDR, la possibilità di utilizzare i punti guadagnati per l’acquisto di nuove abilità come la corsa silenziosa o l’eliminazione dei nemici tramite l’uccisione furtiva.

La mappa di gioco è cosi vasta che per esplorarla tutta occorrono svariate ore di viaggio. I checkpoint che consentono di salvare la partita tramite la procedura manuale o rapida sono cosi numerosi che spesso sono collocati ad una distanza molto ristretta l’uno dall’altro, permettendo dunque di riprendere la partita in caso di morte dall’ultimo falò raggiunto.
In qualsiasi momento è possibile accedere ad un menù da dove è possibile non solo consultare la mappa per teletrasportarsi verso uno dei falò sbloccati, pagando con degli appositi kit o per impostare un segnalino, ma anche potenziare Aloy, creare munizioni e sacche, consultare informazioni raccolte nel corso del gioco tra cui il celebre bestiario, un catalogo che racchiude tutto quello che c’è da sapere su ogni bestia incontrata o affrontata.

Spesso vi capiterà di soffermarvi per ammirare lo splendido, pittoresco e artistico paesaggio distogliendo l’attenzione dal vero obiettivo del gioco. Altra caratteristica che rende Horizon unico nel suo genere, risiede nel Meteo dinamico, durante le nostre esplorazioni ci siamo imbattuti spesso in continui mutamenti del clima, non solo il passaggio dal giorno alla notte ma anche piogge torrenziali, nevicate e un sole cosi accecante da far brillare le rocce nel deserto come fossero diamanti.
Il comparto grafico e il vasto ambiente di gioco si sposano alla perfezione con una colonna sonora da pelle d’oca, il che dimostra di come il team si sia impegnato sodo per creare un vero e proprio capolavoro, una delle poche esclusive che ricorderemo per anni. Ultima ma di certo non meno importante caratteristica che rende il gioco unico nel suo genere e allo stesso tempo dinamico e interessante, risiede nei dialoghi a scelta multipla. A seconda della risposta fornita e delle decisioni prese nel corso del gioco cambierà anche il modo in cui gli altri abitanti ci vedono o interagiscono con noi.
Nonostante i tanti problemi riscontrati e segnalati da svariati giocatori, che per fortuna a noi non sono capitati, ai quali il team sta lavorando per risolverli il prima possibile, Horizon Zero Dawn è un vero capolavoro che merita di essere giocato e vissuto fino in fondo.