Hood: Outlaws & Legends – Recensione,Gameplay Trailer e Screenshot

In un periodo in cui i Battle Royale la fanno da padrone, c’è chi cerca di proporre un gioco multiplayer originale, che metta a confronto non solo i giocatori con l’intelligenza artificiale ma anche con altri giocatori. Dopo aver trascorso del tempo in sua compagnia, quest’oggi vogliamo condividere con voi la Recensione di Hood:Outlaws & Legends, il nuovo PvPvE di Focus Home, disponibile da una settimana su PC,Xbox One,Xbox Series,PS4 e PS5.

Hood: Outlaws & Legends Recensione

Come anticipato Hood è un gioco multiplayer, dunque nessuna storia a disposizione, solo una modalità competitiva, nella quale dovrete collaborare con altri giocatori per recuperare un forziere contenente dell’oro, rubando la chiave allo sceriffo per aprire la camera ed estrarre poi il malloppo presso uno dei punti designati, combattendo sia contro l’intelligenza artificiale che altri giocatori, pronti a tutto per fare lo stesso.

Quattro i personaggi a disposizione, ognuno di essi con equipaggiamenti e abilità uniche, le quali dovranno essere combinate tra loro in modo strategico per vincere la partita, da Robin Hood dotato di arco per eliminare i bersagli dalla distanza, a Lady Marianne in grado di aggirarsi furtivamente nell’ombra e assassinare le sue vittime da dietro. Partiamo subito con le noti dolenti del titolo, da un numero piuttosto ridotto di personaggi ad una sola modalità che si ripete all’infinito, nonostante la posizione del forziere e dello sceriffo con la relativa chiave mutino di continuo.

Nel corso della partita non solo dovrete preoccuparvi di recuperare la chiave,aprire la camera blindata per rubare il forziere ed esportarlo, ma anche di difendervi da altri giocatori e conquistare i vari punti per comparire in uno di essi in caso di morte. Al termine di ogni partita il denaro incassato può essere distribuito verso il popolo per livellare con l’accampamento e sbloccare nuovi capi d’abbiglitamento, o tenerlo per sè per livellare con il personaggio e sbloccare nuove armi e potenziamenti, questi ultimi conferiscono agevolazioni di vario tipo.

Presso l’accampamento è possibile dunque cambiare personaggio,vestiario,perk ed armi oltre consultare i collezionabili ottenuti dall’eliminazione stealth dei nemici, oppure allenarsi a colpire dei bersagli dalla distanza. Allo stato attuale il titolo è afflitto da alcune problematiche nel matchmaking, da tempi di attesa a volte lunghi ad un sistema che abbina giocatori di livello 80 con quelli di livello 10 o inferiore, rendendo le partite squilibrate, oltre il fatto che all’interno della stessa partita è possibile assumere il ruolo del medesimo personaggio, ritrovandosi contro una squadra di soli Robin Hood o Little John.

Decisione da parte del team piuttosto discutibile, tenendo presente che un Hood contro due o più John non ha speranza o viceversa. Anche le mappe come i personaggi e le modalità sono piuttosto carenti in numero, nonostante risultino generose in dimensioni e visivamente accattivanti, il tutto conferisce la sensazione di trovarsi davanti un gioco in Accesso Anticipato piuttosto che completo,nonostante il team abbia già promesso l’arrivo di nuovi contenuti nel corso dei prossimi mesi. Il Gameplay per quanto originale e competitivo sia alla lunga potrebbe portarvi a stancarvi, a causa di una sola modalità a disposizione.

L’assenza di un Pass contenenti livelli da raggungere per sbloccare ricompense come avviene in ogni altro gioco multiplayer, non aiuta di certo il titolo a decollare. Il team ha pensato bene di inserire una manciata di ricompense da sbloccare livellando personaggio e accampamento, tra cui armi,vestiti e perk, ma nessuna abilità da assegnare.

E se in contenuti è carente, come si comporta in comparto grafico e tecnico? Come anticipato gli scenari sono piuttosto accattivanti, curati nel dettaglio, meno invece per i personaggi, le cui animazioni sono discutibili, senza contare che in vestiario la differenza tra i vari capi sbloccabili è minima. Da elogiare invece il supporto del Dual Sense, il quale conferisce la sensazione di impugnare e tendere un’arco per poi scoccare la freccia, grazie ai grilletti adattivi e feedback aptico.

Doppiaggio in inglese con la quasi totale assenza di melodie, afflitto in alcuni casi da lag e lunghe attese per trovare una partita. Attualmente Hood è un gioco multiplayer originale ma piuttosto carente in contenuti da non giustificare l’acquisto,nonostante il costo si aggiri sui soli 30 euro per la versione base e 50 con i Pass per l’intero anno.

Hood: Outlaws & Legends Gameplay Trailer