Halo Infinite: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Se siete giocatori Xbox, e magari avete iniziato la vostra carriera videoludica con la prima console di Microsoft, passando poi a Xbox 360, Xbox One e di recente Series, allora sicuramente avrete sentito parlare almeno una volta di Master Chief e della longeva saga di Halo, rivolta principalmente agli appassionati del genere FPS, ossia sparatutto in prima persona. Con questa premessa oggi vogliamo condividere con voi la Recensione di Halo Infinite, il primo capitolo della serie che porta davvero una ventata di aria fresca, e non solo in termini di armi, gadget o equipaggiamenti ma meccaniche.

Halo Infinite Recensione

Se avete giocato uno o più titoli della serie Halo, allora avrete in mente all’incirca il tipo di gioco, uno sparatutto in prima persona con missioni lineari, una campagna singola o co-op giocabile in missioni suddivise per capitolo e checkpoint, rigiocabili in qualsiasi momento ai vari livelli di difficoltà, oltre naturalmente un multiplayer piuttosto generoso e variegato in modalità e contenuti. Dimenticate quanto avete appreso fino ad ora, perchè Halo Infinite stravolge completamente le carte in tavola e rende la campagna una storia giocabile in singolo (la co-op arriverà nel corso del 2022) in un mondo aperto. Ebbene si, Halo si affaccia per la prima volta in scenari piuttosto generosi da esplorare, in cui è il giocatore a decidere in che ordine svolgere le missioni, se dedicarsi alle attività secondarie o principali, oppure se esplorare ogni angolo in cerca di segreti quali collezionabili, teschi ed easter egg, scegliere il tipo di approccio da utilizzare contro i nemici e se eliminarli o fuggire via mediante l’uso del rampino.

A tal proposito vogliamo spendere due righe su questo nuovo strumento. Il rampino è in dotazione nell’armatura di Master Chief, grazie al gadget in questione potrete sia raggiungere zone distanti o sopraelevate che rimuovere o danneggiare gli scudi dei Jackal, dare dunque del filo da torcere ai covenant, affiancando lo strumento in questione alle armi in dotazione. L’arsenale questa volta è composto da un numero ridotto di armi rispetto al passato, alcune sono state scartate, come la Magnum, altre invece preservate e migliorate, con l’aggiunta naturalmente di novità che non guastano, pensate appositamente per la nuova esperienza, che amerete oppure odierete a seconda del vostro stile di gioco. La campagna si apre con una tradizionale missione in un luogo chiuso, tipica della saga, per poi trasportarvi in un mondo aperto e liberamente esplorabile, con avamposti da conquistare, basi da difendere, luoghi di interesse e boss da sconfiggere, scontri in cui l’IA viene messa a dura prova e allo stesso tempo mette in mostra la qualità a cui il team ha puntato, al fine di rendere l’esperienza quanto più appagante possibile indipendentemente dal livello di difficoltà scelto.

Halo Infinite è una sorta di reboot per Master Chief, nonostante naturalmente la trama prosegui in modo lineare, riprendendo ciò che è stato in passato. Il pianeta che esplorerete è composto da biomi differenti, con nemici diversificati tra di loro, appartenenti a Covenant, Grunt ed altre razze che avete conosciuto in passato. Sarete soltanto voi a decidere l’approccio da utilizzare per raggiungere specifici punti, se evitare gli scontri o fare un massacro, allertare i nemici o eliminarli in modalità stealth a seconda del momento della giornata. Potrete ad esempio attendere il calare del sole per spostarvi indisturbarti oppure muovervi alla luce del giorno ma essere facilmente avvistati dai nemici, il rampino vi tornerà molto utile sia negli spostamenti che in battaglia. In qualsiasi momento potrete analizzare l’ambiente circostante, ricorrere al radar per orientarvi o analizzare la mappa esplorata con i vari punti di interesse. Halo Infinite naturalmente non è solo Storia, giocabile acquistando il gioco o tramite il Game Pass o Game Pass Ultimate, ma anche multiplayer, distribuito per la prima volta come free to play, dunque GRATIS per tutti i giocatori.

Il multiplayer di Halo Infinite è composto dalle tradizionali modalità come re della collina, death match a squadre, teschio ed altre ancora, con l’aggiunta di novità pensate per la varietà e generosità delle ambientazioni in termini di dimensioni. In alcune mappe infatti ci saranno molti più giocatori rispetto al passato e ci si ritroverà a spostarsi con i tanti veicoli presenti, rampe, ascensori ed altri elementi dello scenario. La varietà delle mappe è piuttosto buona, da quelle pensate per scontri ravvicinati e quindi più ridotte e con luoghi chiusi, a quelle piuttosto aperte e tratte dalla campagna stessa. Non manca all’appello naturalmente il Pass Battaglia, il quale può essere completato accumulando esperienza ottenibile portando a termine le sfide, necessaria per livellare. Alcune ricompense sono gratuite altre invece richiedono l’acquisto del Pass, essendo che il gioco è free to play, a differenza del multiplayer dei vecchi Halo, ed è inutile dirvi che è presente anche un negozio dove acquistare con denaro reale nuove Skin e personalizzazioni per lo Spartan.

Sul fronte grafico e tecnico il titolo si comporta piuttosto bene su Xbox Series X, con modelli e ambientazioni dettagliate e tempi di caricamento ridotti, merito sopratutto dell’hardware di nuova generazione. Non manca naturalmente il doppiaggio in italiano oltre che la presenza di una buona varietà di opzioni per l’accessibilità. Halo Infinite è il capitolo della saga che molti giocatori attendevano e sognavano da tempo, aperto, longevo, originale e con tutte le novità che sia gli amanti della serie che i nuovi giocatori troveranno di proprio gradimento.

Halo Infinite Gameplay Trailer