Gray Dawn: Recensione, Trailer e Gameplay

Appassionati del mistero e dei puzzle game horror, quest’oggi vi porteremo nel terrificante mondo di Gray Dawn con la nostra Recensione, su gentile concessione Interactive Stone.

Gray Dawn Recensione

Gray Dawn è un thriller psicologico in prima persona, nel quale vestiamo i panni di padre Abraham, un sacerdote svedese sospettato di aver ucciso uno dei suoi chierichetti. 

Nel corso dell’avventura dovremo interagire con oggetti di vario tipo e risolvere enigmi allo scopo di svelare il mistero che si cela dietro la scomparsa del ragazzo, provando allo stesso tempo la propria innocenza.

Ci troveremo a vagare in 2 mondi distinti, tra realtà e illusione nell’Inghilterra degli anni 20.

Il gioco inizia all’interno di una stanza lussuosa durante il periodo natalizio, tra addobbi e melodie in sottofondo, la porta è bloccata da alcuni lucchetti e per sbloccarla dovremo risolvere i primi enigmi, interagendo con gli oggetti a disposizione.

Durante lo svolgimento della trama cadremo spesso nell’oblio, temendo di essere accusati e condannati per l’omicidio del bimbo, mutando il colore dello schermo in un rosso sangue con allucinazioni mistiche, da un malvagio stormo di corvi alla bambola del bimbo, pronta a fissarci girando la sua testa a 360 gradi come fossimo nell’esorcista.

Gray Dawn è un horror in prima persona dove il walking simulator si fonde al puzzle, proponendoci un’esperienza terrificante e angosciante, in grado di tenerci sul chi va la per l’intera durata, tra scare jump improvvisi e la paura di trovarsi una spiacevole sorpresa alle spalle.

Il comparto audio ricopre un ruolo chiave, da risate e pianti a telefoni che squillano. Con i tasti WASD si muove il personaggio e con il mouse si interagisce con gli oggetti presenti nell’inventario, pronti per essere utilizzati per la risoluzione degli enigmi.

Dall’apertura delle porte all’interazione con le note sparse per gli scenari, pronte a raccontarci una terrificante storia dai tratti oscuri e decisi, il tutto corredato da un comparto grafico ben definito e da un gameplay fluido e immediato.

Nel corso della nostra prova Gray Dawn ha subito svariati aggiornamenti, a dimostrazione di come i suoi autori in vista dal lancio abbiano lavorato sodo per ottimizzare al meglio il titolo.

Se avete apprezzato titoli come Anna, dove la narrazione viene condita con puzzle e tensione, allora Gray Dawn attirerà indubbiamente la vostra attenzione, un titolo senza pretese ma in grado di tenervi incollati alla sedia per l’intera durata. 

Gray Dawn Gameplay Trailer