Chi non è cresciuto con la serie Earth Defense Force? Quest’oggi vogliamo parlarvi del quinto capitolo sviluppato da Sandlot e pubblicato da D3 Publisher su Playstation 4.
Earth Defense Force 5 Recensione
E’ risaputo che Earth Defense Force ha i suoi fan, disposti ogni anno a ritrovarsi di fronte lo stesso identico titolo con qualche aggiunta o miglioria, come se il team utilizzasse da sempre i medesimi modelli o assets per la realizzazione dei sequel.
Il gioco inizia con un Tutorial piuttosto lento, monotono e purtroppo obbligatorio, nel quale viene illustrato a grandi linee quello che c’è da sapere per iniziare a giocare. Dei giganteschi mostri tra cui pericolosi insettoni hanno invaso la Terra, nei panni dei Marines dovremo eliminarli con l’arsenale in dotazione.
Una delle novità introdotte risiede nella possibilità di controllare un robot in determinate situazioni, allo scopo di abbattere nemici più ostici o dare il via ad un vero e proprio massacro.
Nel corso delle missioni avremo spesso a che fare con insetti giganti ed ogni altra mostruosità tipica del franchise, il nostro compito è quello di eliminare tutti i nemici e resistere fino alla fine per passare al livello successivo, per un totale di 100 missioni da completare con la possibilità di giocare in co-operativa locale e online fino ad un massimo di 4 giocatori.
Earth Defense Force 5 è un vero e proprio reboot della serie, il quale non riprende gli eventi visti nei prequel ma propone una storia inedita, seppure ruoti attorno sempre alla stessa situazione. 4 le classi che è possibile selezionare, le quali non mutano rispetto i titoli precedenti.
Tra le classi troviamo il Ranger, il Wing Diver, l’Air Raider e il Fencer, ognuno equipaggiato in modo differente. Il Ranger dispone di una mitragliatrice ed un lanciamissili, il Wing Diver è dotato di un jetpack e può attaccare i nemici dall’alto con armi leggere o pesanti, l’Air Raider è più una classe di supporto con armi convenzionali e la possibilità di utilizzare degli aerei per colpire i bersagli, infine abbiamo il Fencer, unità corazzata molto lenta nei movimenti.
Eliminando i mostri potremo recuperare armi, armature e salute, con la possibilità di sbloccare nuovi componenti utilizzando i nuclei energetici o potenziare la corazza. Altra novità risiede in una versione migliorata del sistema di progressione, il quale distribuisce i bonus per tutte le classi invece di focalizzarsi su quella in uso.
Earth Defense Force 5 propone ancora una volta un arsenale generoso, con tutte le armi che abbiamo padroneggiato nei precedenti capitoli, con la possibilità di combinarle tra loro per dare vita ad un equipaggiamento distruttivo e vario.
Se inizialmente ci troviamo di fronte gli stessi nemici, veicoli o armi di sempre, con il progredire della storia faremo la conoscenza delle new entry.
Earth Defense Force 5 non porta con se novità in termini di Gameplay, con meccaniche di gioco identiche al passato, senza alcuna miglioria o modifica. Grazie alle potenzialità della PS4 è possibile disporre di un numero di mostri maggiore su schermo, con mappe molto più grandi da esplorare ed edifici da distruggere.
Graficamente parlando ci troviamo pur sempre di fronte un titolo mediocre, dove il dejavu inizia a farsi sentire già dalle prime missioni, proponendoci una storia che non conosce variazioni, dove il nostro unico compito è quello di salvare la Terra eliminando i mostri in ogni scenario.
Discutibile anche la traduzione dei testi in inglese, la quale appare più delle volte insensata e poco curata. Se non avete mai avuto modo di mettere le mani sul titolo, allora potrebbe risultare una buona distrazione dai tanti tripla A recentemente commercializzati, se invece provenite dai precedenti capitoli, ci dispiace dirvi che le novità introdotte possono essere contate sulle dita di una mano.