Demon Turf: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot
Pubblicato da: x0xShinobix0x- il: 18-05-2022 7:07
In un periodo di grandi uscite come Forza Horizon 5, difficilmente si da spazio ad un Indie, sopratutto se questi non è incluso nel Game Pass e bisogna sborsare 25 euro per l’acquisto su PC o Console. Quest’oggi con tale premessa vogliamo condividere con voi la Recensione di Demon Turf, perchè riteniamo doveroso dare spazio ad un titolo unico nel suo genere, il quale gli amanti dei platform troveranno di proprio gradimento.

Demon Turf Recensione
Ebbene si, Demon Turf è un platform ma decisamente originale, la prima cosa che noterete una volta avviato è indubbiamente il comparto grafico, un cel-shading in cui il personaggio è 2D ma lo scenario è 3D, combinando i due elementi si ottiene un’esperienza videoludica visivamente accattivante quanto divertente da giocare. In Demon Turf vestite i panni di una piccola diavoletta, la quale stanca di essere bullizzata dai suoi simili decide di scalare la gerarchia per diventare la nuova regnante, nei 50 livelli che compongono l’avventura, i quali vi porteranno ad affrontare demoni di ogni sorta. Il titolo si presenta come un platform vecchia scuola, nel quale vi è un hub principale da cui accedere ai vari livelli attraverso dei portali, dove al suo interno sono celati anche dei collezionabili da trovare, e naturalmente inutile dirvi che ciascun livello è rigiocabile infinite volte dopo il suo completamento.
Demon Turf ha proprio tutto ciò che ci si aspetta da un platform, tra cui la possibilità di fare acquisti presso i negozi per ottenere nuove abilità e personalizzazioni, al fine di rendere quanto più personale possibile la protagonista, sbloccando la possibilità di compiere il doppio salto, planare, roterare come una trottola, trasformarsi in un pipistrello ed ogni altra azione utile per sconfiggere i nemici o raggiungere zone distanti, ed è qui che entra in gioco un tasto dolente che riteniamo doveroso segnalare. Demon Turf non è difficile, la vera difficoltà è data dal sistema di controllo, che a volte risulterà così impreciso da portarvi a saltare nel vuoto, a causa di un movimento decisamente non fluido o a 360 gradi, data da una meccanica voluta dall’autore, essendo che come anticipato è un 2D nel 3D.

In qualsiasi momento potrete richiamare una macchina fotografica, utile sia per gli scatti da collezionare che per portare a termine una serie di incarichi secondari. Tornerete a Fork Town al termine di ogni livello, per partire alla volta del successivo, fare shopping o semplicemente scattarsi dei selfie. Essendo che Demon Turf è ambientato in una sorta di regno infernale, il colore rosso risulterà piuttosto dominante, sia per la pelle dei boss che per la protagonista stessa, con un filtro rossastro che alla lunga potrebbe anche infastidire il giocatore che si aspetta di trovarsi in scenari colorati e sgarcianti. Come anticipato la longevità è decisamente il punto forte del titolo, con i suoi 50 livelli e ben 15 ore per raggiungere i titoli di coda, nonostante sia evidente di come il team abbia in molti casi utilizzato lo stesso layout modificando i vari elementi su schermo per diversificare i livelli, sfocianto inevitabilmente nella ripetitività, dopotutto 50 livelli diversi tra di loro in un platform Indie è piuttosto raro.
A di la di questo Demon Turf sa divertire e intrattenere e lo fa nel migliore dei modi, con la sua originalità, nonostante la trama non risulta così interessante da spingervi ad arrivare ai titoli di coda semplicemente per la curiosità di scoprire il finale dell’avventura. Nel caso ve lo stiate chiedendo, la lingua italiana non è contemplata, l’avventura è in inglese ma nonostante ciò l’intuitività del gameplay rendono l’esperienza immediata e accessibile anche a coloro che non conoscono l’inglese, ignorando per lo più commenti superflui tra la demonietta ed i boss. Il titolo sul fronte tecnico si comporta egregiamente, con tempi di caricamenti piuttosto ridotti e fluidità nel gameplay, il quale come detto va padroneggiato per saltare correttamente di piattaforma in piattaforma evitando di finire nel vuoto a causa di una meccanica che fonde il 2D della protagonista al 3D degli scenari.

Demon Turf non è un capolavoro questo è certo ma si lascia giocare, divertente e coinvolgente quel tanto che basta da portarvi via diverse giornate, sia nel tentativo di completare la storia che ottenere ciascun collezionbile, abilità e personalizzazione, qualora siate appassionati del completismo. Certo, avremmo decisamente gradito maggiore cura in alcuni dettagli ma nel complesso è un Indie a cui vi consigliamo di concedere una possibilità.