Death Stranding Director’s Cut: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Quando si parla di Kojima è inevitabile associare il maestro a capolavori come Metal Gear Solid e purtroppo il defunto Silent Hill P.T.  Diversi anni fa Kojima è uscito da Konami per fondare un suo studio di sviluppo chiamato appunto Kojima Productions, ed oggi vogliamo condividere con voi la Recensione di Death Stranding Director’s Cut, il suo ultimo capolavoro. 

Death Stranding Director’s Cut Recensione

In Death Stranding vestite i panni di Sam Porter Bridge, un corriere il cui unico scopo nella vita è appunto quello di consegnare dei pacchi da una parte all’altra del nuovo continente, oramai in rovina, in un mondo in cui vita e morte si fondono tra loro.

Sam è afflitto da una rara malattia che gli impedisce il contatto con altri individui, il suo corpo è cosparso di impronte di infanti, condannato a vivere una vita in solitudine. Dopo la breve introduzione verrete lasciati liberi di esplorare il mondo di gioco, trasportando pacchi da un punto all’altro della mappa.

Death Stranding potrebbe essere definito come un simulatore di corrieri ma la cui storia è così profonda e coinvolgente da destare l’interesse del videogiocatore. Lo scopo del gioco tra le altre cose è quello di consegnare pacchi per tutto il tempo, accettando nuovi incarichi presso il terminale o consegnando pacchi smarriti e abbandonati da altri giocatori.

E’ qui che entra in gioco il multiplayer asincrono. Se provenite da titoli come Sekiro, Bloodborne, Darksouls e tanti altri, avrete sicuramente famigliarità con i messaggi lasciati da altri giocatori, messaggi di pericolo e avvisi vari.

In Death Stranding non solo troverete cartelli di vario tipo ma anche pacchi, veicoli e costruzioni lasciate da altri giocatori per agevolarvi le lunghe passeggiate. Il mondo di gioco è suddiviso in piccole città o imponenti costruzioni, presso le quali consegnare la merce, accettare nuovi incarichi o rilassarsi.

Una volta accettato l’incarico bisogna equipaggiarsi a dovere scegliendo dove agganciare i pacchi e in che modo trasportarli. Consegnando i pacchi si viene ricompensati a seconda del tempo impiegato, delle condizioni degli stessi e del tipo di merce trasportata.

Trasporterete medicinali, degli strani esseri che fungono da nutrimento, materiali ed altro ancora. Nel corso del viaggio potrete costruire ponti, scale, corde ed altro ancora per poter permettere ai giocatori di superare burroni, fiumi ed ostacoli.

Maggiore è il numero di pacchi trasportati e più elevato sarà il peso che graverà sull’equipaggiamento di Sam, facendogli perdere costantemente l’equilibrio e rallentando i suoi movimenti.

Durante il tragitto vi imbatterete in pacchi abbandonati che potrete raccogliere e consegnare o depositare presso appositi terminali, affidando la consegna ad altri giocatori e ricevendo allo stesso tempo una piccola ricompensa.

Naturalmente i lunghi viaggi sono conditi di pericoli di vario tipo, non solo la natura con una pioggia nociva per pacchi e salute del protagonista,  ma anche banditi e le pericolose e oscure creature, pronte a portare Sam negli abissi più profondi.

Tra gli equipaggiamenti in dotazione avete un bimbo racchiuso in una capsula, il quale vi permette sia di identificare eventuali pericoli che di scannerizzare l’ambiente circostante in cerca di materiali ed oggetti utili.

Completando le creazioni di altri giocatori, costruendone di vostre o avvicinandovi a quelle altrui potete lasciare o ricevere dei Mi Piace, i quali oltre ad offrirvi un senso di gratificazione per il lavoro svolto, permettono di livellare ed ottenere agevolazioni di vario tipo.

Migliorando i rapporti con i vari committenti sbloccherete veicoli, nuovi equipaggiamenti e tipologie di consegne. Inizialmente viaggerete per brevi distanze, ma con il progredire della trama vi verranno affidati incarichi sempre più longevi.

Nonostante la presenza di veicoli questi si scaricheranno o romperanno nel corso del tempo, obbligandovi a compiere delle manutenzioni continue. Dalle moto che vi permettono di trasportare pochi pacchi ma più velocemente ai furgoni per consegne più sostanziose ma in un lasso di tempo maggiore.

Viaggiando a piedi potrete contare su corde, scale, appigli ed altri strumenti per scalare montagne, attraversare dei fiumi e fronteggiare altri pericoli. 

Con i materiali raccolti potrete craftare equipaggiamenti e oggetti di vario tipo, da scale, chiodi e corde a ponti, generatori ed ogni altra struttura utile sia per depositare i pacchi che per ascoltare della buona musica durante il riposo.

Potrete riposare in qualsiasi momento o rilassarvi presso le varie costruzioni disseminate nel mondo di gioco, facendo il bagno, andando di corpo, analizzando i dati raccolti e le varie consegne, cambiando l’equipaggiamento ed altro ancora. 

Prima dell’inizio di ogni consegna riceverete tutti i dati di cui avete bisogno, dalla lunghezza del tragitto al tipo di merce trasportata ed eventuali condizioni, come ad esempio il tempo limite. 

Death Stranding è indubbiamente un gioco per pochi, una poesia videoludica più che un videogioco vero e proprio, il cui scopo non è solo quello di trasportare pacchi ma di raccontare una storia nel miglior modo possibile.

Da personaggi carismatici ad una colonna sonora da pelle d’oca con doppiaggio in italiano,  che conferisce ai singoli personaggi la giusta caratterizzazione. Death Stranding sfoggia un comparto grafico che lo rende uno dei giochi più belli di fine generazione, con un frame rate stabile che non scende a compromessi con l’alta risoluzione.

Vi immergerete nella storia, nelle ambientazioni, nella colonna sonora e nel gameplay ora dopo ora, portandovi ai titoli di coda senza rendervi conto di aver trascorso giorni e giorni in sua compagnia. Un capolavoro che merita l’acquisto, a dimostrazione di come il maestro sia tornato in grande stile nella scena. La versione Director’s Cut arricchisce ulteriormente l’esperienza con una lunga serie di contenuti inediti quali missioni, luoghi da esplorare, equipaggiamenti e modalità, oltre una serie di migliorie non indifferenti su PS5.

Death Stranding Director’s Cut Gameplay Trailer