Capcom Fighting Collection: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Chi è cresciuto con le sala giochi ricorderà sicuramente gli interi pomeriggi trascorsi a spendere gettoni acquistati con la paghetta o con qualche lavoretto nel corso della settimana, nei tanti giochi arcade proposti, tra cui i celebri picchiaduro Capcom. Nel corso degli anni l’azienda nipponica ha più volte proposto delle Collection che offrono ai giocatori la possibilità di scoprire o riscoprire classici perduti da tempo. Dopo aver trascorso diverse giornate in sua compagnia, quest’oggi vogliamo condividere con voi la Recensione di Capcom Fighting Collection, al cui interno troverete picchiaduro come Dark Stalker, Street Fighter ed altri.

Capcom Fighting Collection Recensione

Il gioco si apre con il classico menù principale, dove potete scegliere se giocare online oppure offline, con la galleria e la possibilità di riprodurre ogni singolo brano di ciascun gioco, come accade in ogni Collection che si rispetti. Scelta la modalità verrete catapultati nella schermata di selezione dei giochi picchiaduro, dall’intera saga di Dark Stalker a Street Fighter II, Gem Fighter ed altri il cui nome potrebbe non dirvi nulla, essendo titoli di nicchia che all’epoca comunque riuscivano ad avere una propria fetta di giocatori, ma che oggi purtroppo sono andati perduti a causa o in favore di Street Fighter, che non cessa di divertire e intrattenere con nuovi capitoli. Ogni titolo consente di modificare la difficoltà, la potenza di attacco, la velocità del timer o gioco, il numero di round, se modernizzare la grafica, giocare con gettoni o gratis, modificare i comandi o allenarvi.

In qualsiasi momento durante un qualsiasi gioco premendo l’apposito tasto accederete ad un menù dove consultare la lista delle mosse, configurare i comandi, modificare opzioni di schermo e audio oppure salvare e caricare i progressi in modo rapido, per riprendere la partita dall’ultimo punto raggiunto. Purtroppo però il team ha pensato di inserire un solo salvataggio per tutti i giochi, quindi parliamo di un solo slot universale che viene sovrascritto di volta in volta. Se ad esempio salverete i progressi in Dark Stalker Revenge, questi verrà sovrascritto se li salverete anche in Street Fighter II. Tramite le Opzioni Schermo potrete decidere se giocare con la risoluzione originale o schermo intero, applicando filtri, scegliendo lo sfondo ed apportando altre modifiche.

Capcom Fighting Collection è un’occasione da non lasciarsi sfuggire, sia per rivivere capolavori del passato che sono stati volutamente accantonati su uno scaffale dalla stessa Capcom per Street Fighter, che alcuni dei capitoli di quest’ultima serie che ha permesso al picchiaduro che tutti conoscono, di raggiungere il mondo degli eSports, oltre che ritrovarsi installato sulla maggior parte dei PC, Console o piattaforme Mobile. La Collection non include solo ciascun capitolo di Darlk Stalker in versione americana e giapponese, ma anche titoli come Cyberbots, Pocket Fighter , Warzard ed altri, il cui nome potrebbe non dirvi nulla essendo picchiaduro che purtroppo hanno ricevuto un solo titolo, nonostante alcuni dei loro personaggi siano poi apparsi in altri picchiaduro come Tatsunoko vs Capcom.

Capcom Fighting Collection Gameplay Trailer