Call of Duty Vanguard: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Pubblicato da: x0xShinobix0x- il: 15-11-2021 10:34 Aggiornato il: 16-11-2021 6:46

Una delle serie videoludiche più longeve è senza ombra di dubbio quella di Call Of Duty, la quale accompagna i giocatori da molti anni oramai, con titoli della serie Modern Warfare o Black Ops. Quest’anno Activision ha deciso di inaugurare una nuova saga, ed oggi dunque vogliamo condividere con voi la Recensione di Call of Duty Vanguard, il quale rappresenta un ritorno alle origini per il franchise, passando dal presente o futuro al passato, per gli amanti degli sparatutto sulla seconda guerra mondiale. Si sa che molti acquistando Call of Duty principalmente per il multiplayer competitivo, tuttavia vi è una fetta di utenza che da importanza anche alla campagna principale, la quale solitamente ha una durata piuttosto contenuta, al fine di non rubare troppo tempo al giocatore.

Call of Duty Vanguard Recensione

La storia di Call of Duty Vanguard vi farà vestire i panni inizialmente di un soldato sconosciuto, uno dei membri degli elite, ingaggiati per sventare i piani dell’esercito tedesco, dopo la missione introduttiva l’attenzione passerà sui restanti membri, i quali sono veri e propri protagonisti della campagna, tra cui Arthur Kingsley. Fortunatamente Activision non sembra per ora intenzionata a rinunciare ai videogiocatori italiani, proponendo un doppiaggio in lingua nostrana di tutto rispetto, accompagnato naturalmente dal supporto dei sottotitoli italiani. La campagna è suddivisa in 9 capitoli, i quali vi porteranno in località come Normandia, Libia, Egitto, Stalingrado, Amburgo e le isole Midway e Boungainbille. La storia vi farà vestire i panni di differenti personaggi, ognuno con abilità ed equipaggiamenti proprie, al fine di diversificare l’esperienza.

Call of Duty Vanguard vuole quasi prendere per mano il giocatore ed accompagnarlo verso i titoli di coda, evitando inutile distrazioni e riducendo la libertà nell’esplorare lo scenario in cerca di appetibili collezionabili, proponendo una campagna cinematografica tradizionale con l’atmosfera tipica della Seconda Guerra Mondiale. Se da un lato vi è un’intelligenza artificiale dei nemici piuttosto mediocre, dall’altra vi è da elogiare la presenza di una distruttibilità ambientale piuttosto soddisfacente, con la possibilità di posizionare armi su specifiche superfici o sfruttare le porte per spiare all’interno di una stanza prima di fare irruzione. All’appello non poteva di certo mancare la modalità Zombie, la quale permette di cimentarsi in missioni co-operative al fine di sopravvivere ai non morti in varie ambientazioni soggette a mutamento nel corso del tempo.

Nella modalità in questione potrete vestire i panni di uno dei dodici Operatori disponibili, tra cui Kingsley, Petrova, Riggs e Jackson, i protagonisti della campagna principale. Lo scopo oltre a sopravvivere è quello di portare a termine una serie di missioni, come l’eliminazione di un certo numero di ondate, sbloccando perk, creando oggetti, potenziamento le armi e ricevendo supporto investendo i crediti ottenuti. Spetterà a voi decidere quando tornare a casa o se proseguire per ottenere ricompense migliori. La modalità in questione prevede non solo i zombie tradizionali ma anche infetti speciali, corazzati ed armati di tutto punto. Se la campagna e la zombie fanno da contorno all’intera esperienza, non è possibile dire lo stesso per il multiplayer competitivo, il quale si sa è il fulcro principale dell’esperienza offerta dal franchise. Il multiplayer di Call of Duty Vanguard non ha nulla da invidiare ai precedenti capitoli, con partite rapide per giocare preset Tattico, Assalto e Blitz o playlist che prevedono modalità come Uccisione Confermata, Cerca e Distruggi, Tutti contro Tutti e Postazione.

Non manca ovviamente all’appello il Death Match a Squadre con le varianti Dominio e Pattuglia. 20 le mappe disponibili con il supporto crossplay, il quale permette di giocare con gli amici anche se questi provengono da piattaforme differenti. Il sistema di progressione consente di sbloccare operatori, armi, accessori e personalizzazioni, di cui motli acquistando il Pass Battaglia con i call of duty point. Mediante l’armaiolo potrete modificare precisione, velocità, potenza ed altre caratteristiche dell’arma. Purtroppo però la maggior parte dei contenuti che avete ottenuto in Black Ops Cold War e Modern Warfare non è utilizzabile in Vanguard, cosa che invece fortunatamente non avviene in Warzone, il battle royale free to play incoporato ancora una volta nell’esperienza, permettendovi di accedere dal menu principale non solo alla campagna di vanguard ma anche alle modalità zombie e multiplayer degli altri call of duty.

Sul fronte grafico il titolo è mosso dal medesimo motore utilizzato in passato, il quale permette di avere una buona resa grafica che non scende a compromessi con fluidità e stabilità su Xbox Series X e PS5, con caricamenti rapidi, il tutto reso possibile dalla potenza degli hardware di nuova generazione. In pochi secondi vi ritroverete nella campagna o nel multiplayer, lasciando poi alla connessione il compito di gestire le partite competitive. Call of Duty Vanguard è uno sparatutto che a distanza di anni torna al cosiddetto primo amore, la seconda guerra mondiale, la quale ha permesso al franchise in passato di avere il successo sperato che gli ha permesso di diventare nel tempo uno degli FPS più giocati. Dimenticate ciò che avete appreso e visto in Black Ops Cold War o Modern Warfare, Vanguard strizza l’occhio ad un’epoca in cui il progresso tecnologico era ben distante da come lo conosciamo oggi, un’età buia per il mondo, con scenari provati da lunghe, sanguinose ed estenuanti battaglie.

Call of Duty Vanguard Gameplay Trailer

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