Un rumor esplosivo ha acceso il dibattito nella community videoludica: la prossima Xbox next-gen potrebbe arrivare sul mercato con un prezzo superiore ai 1000 dollari. Una cifra mai vista prima per una console, che segnerebbe una svolta radicale rispetto al modello tradizionale di vendita in perdita. L’indiscrezione arriva dal noto insider Kepler_L2, spesso affidabile in tema di hardware, che ha collegato questa ipotesi alla nuova partnership strategica tra Microsoft e AMD per la progettazione di un chip custom di nuova generazione.
Xbox e AMD: Alleanza per il futuro del gaming tra console, portatili e cloud
Addio alle console sovvenzionate: Xbox cambia rotta
Per oltre vent’anni, le principali console di gioco dalla prima Xbox alla PlayStation 5 sono state vendute in perdita o al pareggio, nella logica di recuperare i margini tramite la vendita di giochi fisici, digitali e abbonamenti ai servizi. Ma stavolta Microsoft sembra voler abbandonare definitivamente questo modello. L’obiettivo? Generare profitto fin dal day one sull’hardware.
A spingere verso questo cambiamento è, secondo l’insider, l’apertura annunciata della futura Xbox a store digitali multipli, come Steam, Epic Games Store e GOG. Una mossa che taglierà i margini sulle transazioni digitali, rendendo necessario alzare il prezzo di vendita della console per mantenere i profitti.
Più console o più PC da gaming?
Con un prezzo sopra i 1000 dollari, la nuova Xbox si avvicina molto di più a un PC da gaming di fascia media che a una console tradizionale. A quel punto, il consumatore potrebbe legittimamente chiedersi: perché non comprare direttamente un PC?
Microsoft avrebbe una risposta ben precisa. Secondo i primi dettagli, la nuova Xbox offrirà:
- Grafica iper-realistica grazie a un chip AMD di nuova generazione
- Tecnologie AI avanzate integrate nativamente nell’hardware
- Esperienze di gioco immersive con tempi di caricamento nulli e supporto a nuovi standard sensoriali
- Compatibilità totale con la libreria Xbox attuale
- Un sistema operativo co-progettato con il team Windows, ottimizzato specificamente per il gioco
L’obiettivo è proporre una macchina premium che si distingua sia per potenza che per integrazione software, senza i compromessi tipici del mondo PC.
Xbox come ecosistema globale, non più solo una console
Questa scelta si inserisce perfettamente nella visione dichiarata da Sarah Bond, presidente di Xbox: trasformare Xbox in un ecosistema universale, accessibile ovunque, in qualsiasi momento, su qualsiasi dispositivo.
La nuova console sarà solo una delle porte d’ingresso a questo universo connesso. Il vero cuore della strategia Microsoft è la piattaforma, intesa come:
- Cloud gaming integrato
- Interoperabilità completa tra console, PC e mobile
- Cross-platform nativo
- Supporto all’intelligenza artificiale per personalizzazione dell’esperienza e assistenza in tempo reale
In questo contesto, la nuova Xbox da oltre 1000 dollari non sarà un semplice hardware da salotto, ma un nodo centrale di un sistema sempre più complesso e ambizioso.
L’aumento del prezzo rappresenta una scommessa audace. Da una parte, punta a ridefinire il concetto di console e a superare la vecchia dicotomia tra PC e console. Dall’altra, rischia di allontanare una parte dell’utenza più tradizionale, abituata a un rapporto qualità/prezzo più contenuto.
Ma una cosa è certa: Microsoft sta alzando la posta, e la prossima generazione di console potrebbe essere molto più di un semplice salto tecnico. Potrebbe essere l’inizio di una nuova era per l’intero mercato del gaming.