“E se vi dicessero che i proiettili non seguono tutti una linea retta?”: wanted weapons of fate parte da questo principio per rinnovare il genere degli fps con parabole all’apparenza impossibili…
Però dovete guadagnarvi l’abilità dei proiettili curvanti: come? Attraverso l’adrenalina: uccidete i vostri nemici, non importa il modo, e potete divertirvi con traiettorie mai viste.
Un’atmosfera cupa, una presentazione ambigua e altrettanto oscura: sembra di rivedere Max Payne, innovativo a suo tempo e questo titolo lo sarà altrettanto?
La trama
Interpretiamo padre e figlio legati, al di là dell’ovvia parentela, da un passato di sangue che a poco a poco si svelerà: passato e presente si intrecciano con molti punti in comune e una sola certezza, rimanere vivi più a lungo possibile.
Ambientato negli Stati Uniti e in Francia, saremo in entrambi i luoghi alle prese con una Confraternita tutt’altro che amichevole. Ma cosa vogliono da noi?
Hanno infiltrati dappertutto, anche nella Swat: qualsiasi cosa vogliano, dobbiamo difenderci a tutti i costi e impedirgli di raggiungere il loro oscuro obiettivo. Ora una domanda che sorge: che cos’è quest’arma del destino? Noi stessi, l’arma che curva i proiettili o qualcos’altro? Lo scopriremo solo giocando…
Gameplay
Tutto inizia con i tutorial e purtroppo anche i problemi iniziano qui: come prima cosa non usate mouse e tastiera sul pc che anche mettendo al minimo la sensibilità del mouse è ingiocabile…. Con il joypad và un pochino meglio anche se la mira di precisione ne risente, certo con il mouse sarebbe stato meglio…
Un’altra nota negativa sono le coperture: dovete premere il tasto a (o x se avete un joypad ps2) per ripararvi dal fuoco nemico oppure per aggirare un nemico (a volte è necessario). Però a volte risulta scomodo passare da una copertura ad un’altra, dovrete un attimo abituarvi, non funzionano perfettamente come in Gears of War per intenderci…
2 aspetti quindi da non sottovalutare trattandosi di un fps: per il primo caso forse una patch correttiva sarebbe utile. Non mancano, comunque, le note di merito: trovare la giusta traiettoria per colpire il nemico è veramente divertente. E’ questo il punto di forza del gioco: superare le leggi della fisica!
C’è anche un’altra mossa speciale da poter usare: il bullet-time. Sarà più facile colpire i nemici a rallentatore!
Inoltre, per riuscire a colpire un nemico interamente coperto ad esempio da uno scudo, dovrete sfruttare delle semplici tattiche che nel tutorial verranno spiegate. Senza sporgervi sparate qualche colpo e anche visivamente capirete qual’è il momento adatto per passare ad un’altra copertura: un alone bianco comparirà sullo schermo, è il momento giusto.
E se l’aggiramento è stato fatto a dovere, uno speciale effetto grafico vi segnala che è il momento di colpire: trovo molto interessante quest’idea.
Grafica
A livello grafico non possiamo lamentarci: le ambientazioni sono piene d’oggetti e curate in ogni singolo particolare. Il motore grafico sembra abbastanza potente e allo stesso tempo snello; le cinematic che introducono le missioni di gioco sono coinvolgenti e una particolare cura è stata riservata ai dialoghi.
Giudizio finale:
Grafica: 8. Uno dei punti di forza del gioco: per colpire un nemico con le pallottole curvanti, apparirà la sua sagoma e la traiettoria del proiettile da modulare con l’analogico destro. Vedrete oltre gli oggetti e andrete contro ogni legge fisica.
Sonoro: 7. Coinvolgente quanto basta specialmente nelle cinematic. Dialoghi interessanti.
Giocabilità: 7. Necessita di gamepad o di una patch correttiva per i problemi mouse e tastiera. Tutorial efficaci e brevi, sistema di puntamento a volte scomodo come la copertura dal fuoco nemico.
Longevità: 6. Non tantissime ore di gioco.
Coinvolgimento: 8. Un gioco che non vi farà annoiare.
Novità: 7. Le pallottole curvanti valgono come novità?
Giudizio finale: 7,5. Un gioco discreto, non un capolavoro e con problemi da non sottovalutare: ma comunque che vale la pena di comprare. Il taglio cinematografico aumenta il coinvolgimento e alcune idee sono sicuramente interessanti. Forse non sono state sfruttate al meglio alcune possibilità…