Da quando Ubisoft ci ha abituato con il brand Assassin’s Creed ad andare a spasso per le epoche storiche, il nostro sogno o almeno quello di molti di noi gamer, è sempre stato quello di vedere un capitolo della saga ambientato nella Cina imperiale o Giappone medioevale.
Ubisoft pensa all’oriente per i prossimi Assassin’s Creed
Stephanie Perotti, director worldwide di Uplay afferma:
Non abbiamo mai detto di non essere interessati alla storia cinese. Teniamo a molte epoche storiche e vogliamo avere la creatività giusta per dare vita alla storia giusta nel giusto contesto. Se i creatori di Assassin’s Creed vogliono spendere tempo sulla storia cinese o giapponese, potrebbero benissimo farlo in quanto siamo in grado di trasformare storie vere in giochi.
Se consideriamo che Victory, il recente titolo svelato da Ubisoft ambientato nell’Inghilterra vittoriana è in sviluppo in segreto da anni, potremmo anche sperare tra qualche anno di vedere finalmente un Assassin’s Creed Imperial o Feudal.
Victory sarà disponibile nei negozi per la fine del prossimo anno su PC e console di nuova generazione, ci porterà nella Londra vittoriana del 1800 nei panni di un nuovo assassino. Il gioco introdurrà svariate migliorie e novità rispetto a Unity e ci auguriamo che non porti con se gli stessi problemi che ha afflitto Unity nel giorno di lancio e che ha costretto la casa francese a rilasciare ben 3 patch con una quarta in arrivo.