L’uscita di The Last Of Us 2 si avvicina, per l’occasione Naughty Dog torna a parlare del gioco, soffermandosi questa volta sugli infetti e su come si sono evoluti rispetto il precedente capitolo.
The Last Of Us 2: L’evoluzione degli infetti
Il game director del gioco afferma:
Abbiamo lavorato sodo per rendere gli infetti ancora più credibili e convincenti rispetto il precedente capitolo. Uno dei motivi che ci ha spinto a creare gli Shambler, è stato quello di costringere i giocatori a muoversi.
Questo tipo di infetto può attaccare il giocatore con dell’acido corrosivo, per cui non bisogna mai rimanere fermi in una posizione, ciò rende i combattimenti dinamici. Alcuni infetti sono in grado di inibire le capacità del giocatore.
La schivata è stata inserita per evitare i Clicker in vari modi rispetto al precedente episodio. Questo tipo di nemico può risultare estremamente pericoloso, è più agile e veloce ma compensa le caratteristiche di Ellie.
Grazie alla potenza offerta dalla PS4, è stato possibile aggiungere un numero maggiore di infetti sullo schermo. In una scena verrete inseguiti da una vera e propria orda di Runner.
Infine ci sono gli Stalker, i quali non attaccano mai il giocatore in modo casuale ma aspettano il momento giusto per farlo.
Vi ricordiamo che The Last Of Us 2 è previsto per il 19 Giugno in esclusiva PS4.