Nuova console portatile da Sony

Sony prepara una nuova PlayStation portatile

Secondo quanto trapelato da un affidabile insider hardware Xbox attivo su NeoGAF, Sony starebbe lavorando a una nuova console portatile della linea PlayStation, completamente diversa dall’attuale PlayStation Portal. Le informazioni, che provengono da fonti interne attendibili, suggeriscono che il dispositivo non sarà un semplice accessorio per il remote play, ma una vera console standalone, capace di eseguire giochi nativamente, con un proprio hardware dedicato.

Non un semplice Portal 2: questa volta è una vera console

A differenza di Portal, che si limita a trasmettere in streaming i giochi da PS5 tramite Wi-Fi, questa nuova portatile sarà totalmente autonoma. Il leaker ha dichiarato:
“Non rientrerà nella fascia di prezzo del Portal, quindi non è un suo semplice refresh”, lasciando intendere che il nuovo modello sarà più potente, più costoso e molto più versatile.

La scelta di dotare la console di capacità hardware indipendenti apre la strada a un utilizzo simile a quello di Nintendo Switch o Steam Deck, con giochi eseguibili localmente, senza dipendere da un’altra console o da una connessione stabile.

Il ritorno della portatile “vera” dopo PS Vita

Se confermate, queste indiscrezioni segnerebbero il ritorno di Sony nel mercato delle console portatili dopo oltre un decennio dall’uscita di PS Vita, lanciata nel 2011. Una scelta che potrebbe rispondere direttamente all’attuale crescita del settore handheld gaming, guidata da prodotti come Steam Deck, ASUS ROG Ally, Lenovo Legion Go e, a breve, Nintendo Switch 2.

La nuova portatile PlayStation non sarà un esperimento a sé stante, ma sembra inserirsi in una strategia più ampia, pianificata per accompagnare il debutto della PlayStation 6, attesa tra il 2027 e il 2028.

Una strategia unificata con PS6: portabilità e potenza insieme

Secondo le speculazioni, il lancio parallelo della nuova portatile e di PS6 potrebbe essere parte di un ecosistema unificato, con obiettivi chiari:

  • Estendere l’esperienza PlayStation al di fuori della console casalinga
  • Condividere tecnologie chiave tra i due sistemi, come l’architettura hardware e il software di sistema
  • Introdurre funzionalità ibride, come salvataggi sincronizzati, compatibilità incrociata e magari acquisti condivisi sullo store digitale

Questa direzione suggerisce che Sony non stia solo cercando di entrare nel mercato portatile con un dispositivo isolato, ma che stia costruendo un’infrastruttura cross-platform in cui console domestica e portatile convivono e si completano.

Il contesto competitivo spinge Sony al ritorno in campo

Il fermento attuale nel settore delle console portatili gioca un ruolo importante: con un pubblico sempre più interessato a giocare ovunque, la mossa di Sony appare coerente e necessaria per non perdere terreno rispetto ai competitor. L’assenza, da anni, di una portatile in grado di eseguire titoli first-party PlayStation in locale, ha lasciato spazio alla concorrenza. Ora Sony potrebbe colmare quel vuoto con una proposta next-gen potente e allineata all’evoluzione del brand.

Al momento Sony non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma la credibilità del leaker, sommata all’analisi del mercato attuale, rendono l’ipotesi sempre più concreta. Se le voci si dimostreranno fondate, potremmo assistere a uno dei ritorni più attesi nel mondo del gaming portatile: una nuova PlayStation portatile, vera e propria console da gioco, capace di rivaleggiare con i migliori dispositivi handheld di oggi.