Sìete stanchi di andare in giro e raccogliere manufatti? Non siete fan della saga Tomb Raider? Vorreste delle novità? Allora rispondiamo a quest’ultima domanda: nell’ultimo capitolo di questa saga qualche novità c’è. Avrete un pda sempre con voi e la possibilità di scandagliare il terreno circostante con il Sonar, che vi aiuterà in alcune circostanze a svelare dei luoghi nascosti. Motivo in più per invogliarvi a giocare a questo titolo anche se non siete dei fan di questa saga o non avete mai provato Tomb Raider (cosa credo difficile). Ripercorrendo la storia della saga, i primi 2 titoli ebbero grande successo, soprattutto il primo aprì un nuovo modo di pensare l’avventura grafica; gli altri ebbero alti e bassi, ma è grazie forse al penultimo capitolo Tomb Raider Anniversary che la saga è ritornata a parlare di sé.
Il motore grafico è quasi identico al precedente capitolo e forse la grafica non è poi così all’avanguardia anche se il modello fisico dell’acqua è stato sicuramente migliorato. Nella prima missione, vi troverete a bordo di una nave a largo e siete alla ricerca della mitica Avalon sott’acqua: un pò insolita come cosa, Lara è interessata ad Avalon, più che per la scoperta, a causa di motivi familiari. Interessante che dal menu principale possiate accedere a un breve riassunto dei capitoli precedenti con spezzoni di filmati presi proprio dai capitoli precedenti, un must per chi ha perso il filo del discorso o non ha giocato agli ultimi capitoli. A livello di colonna sonora non sono stato tanto colpito, mi ricordo quella di Tomb Raider 4 che invece non era niente male. Ricordo che Tomb Raider è prodotto da Eidos e Crystal Dynamics (che forse ricorderete per Legacy of Kain: Soul Reaver).
Passiamo al giudizio: io darei 8
Grafica: 8
Giocabilità: 9 , certo se avete un xbox 360 controller o un joypad ps2 sarebbe l’ideale
Sonoro: 7 , si poteva dare di più
Coinvolgimento: 8 , non vi stancherete facilmente
Novità: 8 , il sonar di cui ho parlato prima e potete anche riprendere con una videocamera