Recensione Race Pro

Prodotto dalla Atari e sviluppato dalla SìmBin, parliamo di un simulatore di guida che non ha paura di mostrarsi tale ma purtroppo ha qualche piccolo problema in careza di qualità, circuiti ed extra. In ogni caso, accendete i motori, arriva Race Pro.


Come già detto in precedenza, Race Pro si presenta ottimamente sotto l’aspetto del realismo, non deludendo. Purtroppo, l’enfasi dedicata al realismo si fa sentire rispetto ad un menù molto scarno ed una grafica piuttosto blanda.
Ma se potrete andare oltre questi dettagli, allora Race Pro ha molto da offrirvi. E’ sicuramente un titolo dedicato ai veri “hardcore” fan del racing, ma rimane comunque una buona versione per console di una grandissima serie per PC.

  • La modalità Carriera

Il cuore di Race Pro è proprio la modalità carriera che potrete riuscire a continuare,  firmando contratti con alcune compagnie commerciali. Ovviamente, per riuscire ad apporre la vostra firma sul voluto “pezzo di carta”, dovrete battere un determinato tempo su un giro di pista e pagare una certa somma, oppure, potrete semplicemente comprarvi un premium. E’ un’ottima idea che vi lascerà respirare di tanto in tanto, fra i 33 contratti da firmare.
I livelli di difficoltà sono implementati brillantemente: potrete infatti decidere il numero di aiuti da ricevere durante la gara, con  un incentivo crediti che aumenterà insieme alla difficoltà. Inoltre, sarete portati ad andare avanti anche per sbloccare le nuove autovetture nella modalità di gara normale.

  • Gameplay

Avrete sempre la possibilità di cambiare la difficoltà ed il gioco vi spingerà ad andare sempre un po’ più oltre le vostre capacità. I novizi dei simulatori di guida, si troveranno perfettamente a loro agio a livelli facili, mentre i livelli di difficoltà semi-pro, offrono un’ottimo compromesso fra difficoltà e giocabilità.
Prima di partire per ogni gara, potrete armeggiare con i controlli degli aiuti e, di livello in livello, magari, diminuirli per tentare di raggiungere un grado superiore. Arriviamo a parlare dei livelli più alti di difficoltà, dicendo che sono quello che tutti gli amanti di un simulatore come si deve vorrebbero e che, anche loro, potrebbero avere dei grossi problemi nel controllo delle vetture.

Muovendosi sull’Xbox 360, Race Pro è stato reso più accessibile per tutti, ma sono presenti ancora moltissime opzioni per modificare il vostro stile di gioco, in caso siate degli appassionati della scienza che c’è dietro le automobili. Di default il setup delle macchine è controllato dal gioco stesso, ma potrete armeggiare con aerodinamica, freni, arce e quant’altro.
Le opzioni sono molto dettagliate ed è quindi un bene che sia possibile salvarle, provarle nella modalità Pratica e ricaricarle quando si vuole. Race Pro ha un ampissimo livello di customizzazione che arriva fino ai comandi e vi permetterà di cambiare la sensibilità di freni, sterzo e accelerazione. Tutte opzioni particolarmente interessanti per chi è abituato con un certo regime per lo stile di guida e vuole un setup che rispecchi perfettamente le sue abitudini.

  • Le discipline

Un altro aspetto chiave di Race Pro è la varietà di discipline che sarà possibile affrontare. La serie Race sul PC fu ufficialmente appoggiata dal World Touring Car Championship, Formula 3000 e Formula BMW, che sono state riportare completamente anche su Race Pro sulla Xbox 360. Inoltre, sono presenti anche delle sfide GT Racing, Dodge Vipers e Mini Cooper e, quest’ultimo, fa da ottima presentazione alla modalità Carriera. Purtroppo il gioco comprende solamente 13 tracciati, ma la maggior parte di questi non è possibile vederli in nessun altro titolo di racing, incluse ottimi tracciati di città.

  • Le vetture

Anche se i livelli sono estremamente ben creati, le vere stelle del titolo sono le automobili. Race Pro offre una realizzazione fisica perfetta dei modelli delle automobili e c’è una grandissima differenza fra l’apparenza ed il controllo delle differenti vetture presenti. Le macchine più leggere si presentano convenientemente “nervose” in curva e le varie vetture di touring ronzano sul tracciato con lo stesso effetto-sciame che è possibile notare nella realtà.
I modelli delle macchine (graficamente) sono realizzati ad hoc con dettagli degli interni ottimi ma, un problema di presenta nei danni. Nelle difficoltà più alte, basterà un solo incidente per distruggere un automobile ma, il risultato, non inciderà in maniera particolare, visivamente. Il paraurti si può staccare ma non c’è nient’altro che possa rendere l’effettiva idea di un vero incidente.

  • Le altre modalità ed il multiplayer

Oltre alla Carriera, sarà possibile partecipare ad una Sìngle Race e Championship mode. Inoltre, è possibile sfidare i miglior tempi al mondo nella Time Attack e grazie alla modalità Pratica potremo testare le nostre vetture per farle rendere al meglio in gara. Presente anche la Hot Seat, che appare al posto dello splitscreen nel multiplayer. I giocatori prenderanno parte al gioco sequenzialmente, sta a significare che in co-op i player guideranno a turni, mentre in Versus guiderete più macchine. E’ più divertente di quanto sembri, ed anche se lo potrebbe essere inizialmente, presto sentirete la mancanza di un caro vecchio splitscreen.

Fortunatamente, grazie ad Xbox Live, sarà possibile creare delle gare fino a 12 giocatori nel più classico stile. Potrete effettuare delle gare ranked o no, con i vari match divisi per difficoltà in modo che ognuno abbia le stesse “penealizzazioni”. L’host deciderà il tracciato, il tempo ed i giri, mentre gli altri giocatori potranno entrare nella stanza e fare pratica sul tracciato prima di effettuare la qualificazione e partire.
Grazie all’opzione Quick Match, inoltre, i giocatori potranno evitare la noia dell’attesa ed entrare subito in una partita disponibile. E, per chi volesse divertirsi nelel partite non rankate, è possibile creare delle partite ed aggiungere delle IA.
Unica pecca è la possibilità di creare solamente sfide normali, senza nessun torneo.

  • Grafica 7 – Molto buona e lo si può vedere dai modelli delle macchine, innanzitutto, realizzati con particolare precisione che però finisce quando si notano le ombre piuttosto dentellate. Gli scenari sono buoni, ma molto blandi e senza dettagli. Buoni gli effetti pioggia, specialmente quando schizzano sul vostro parabrezza, in visuale “interna”.
  • Audio 6 – Un comparto non trattato egregiamente. Non c’è musica al di fuori dei menù, non c’è commento durante le gare ed il rumore dei motori suona piuttosto piatto.
  • Giocabilità 9 – Su Xbox 360 è stato reso accessibile ai molti, senza sacrificare il realismo del gioco. I controlli sono intuitivi e semplici, il difficile è effettivamente riuscire a controllare le macchine vere e proprie a livelli alti di difficoltà.
  • Longevità 7 – Buona. Grazie alle moltissime personalizzazioni, sarete impegnati a trovare il setup giusto per la vostra automobile e spesso avrete voglia di battere il vostro record su pista. Purtroppo, Race Pro non presenta moltissimi tracciati e dopo averli giocati a lungo, potrebbero stancare.
  • Totale 7.5 – Eccelle nel regalare un’esperienza molto profonda senza sacrificare l’accessibilità. Race Pro prova a portare il mondo dei simulatori anche verso chi non li ha ancora provati, riuscendoci in parte, ma tralasciando diversi particolari che rendo il tutto piuttosto “vuoto”. Se, però, state cercando un titolo che guardi non oltre le automobili e che vi possa regalare un realismo d’altri tempi, allora Race Pro potrebbe essere il titolo per voi.