Recensione Iron Man 2

Dopo un primo titolo che ha fatto molto discutere i gamers che erano rimasti in attesa di una trasposizione videoludica della pellicola cinematografica, arriva il secondo che… non è da meno. Il sistema di “punizione” nei vari livelli è stato sistemato grazie a vari checkpoint sparsi in essi. Inoltre, anche se decisamente più dettagliato del primo capitolo, Iron Man 2 sembra addirittura peggio del suo predecessore (soprattutto per quanto riguarda i filmati di intermezzo a bassa risoluzione). Nessuna innovazione dunque, e se ce ne sono, vengono istantaneamente messe in ombra dalla scarsa qualità grafica e da un gameplay davvero appesantito.


Se avete in mente i dettagli HD visti al cinema, dimenticateli. Addirittura i filmati di intermezzo sono poveramente prodotti, tanto da far sembrare i personaggi provenienti da un gioco molto più vecchio. Il livello generale dei dettagli è decisamente sconcertante per un gioco che dovrebbe riflettere le animazioni di un titoli cinematografico di tutto rispetto. Niente di buono, insomma.

Nel gioco potrete interpretare sia Iron Man che War Machine. I dettagli poco refiniti non si fanno notare molto in gran parte del gameplay, ma durante i combattimenti ne sentirete sicuramente la mancanza, soprattutto quando noterete la mancanza di alcune ovvie esplosioni. Impersonando Iron Man o War Machine, il risultato non cambierà; dovrete comunque farvi strada tra moltissimi “robottoni” grazie a missili, laser ed altre armi disponibili nel vostro arsenale. Le armi sono decisamente interessanti ed il sistema di “mira” vi permetterà di eliminare con facilità anche i nemici più lontani. Muovendo la visuale, automaticamente mirerete un nuovo bersaglio. Ma la maggior parte delle volte i nemici sono mobili e quindi si sposteranno per evitare i vostri attacchi. Inoltre, spesso e volentieri ve ne troverete un vero e proprio “sciame“, il che rende la situazione molto caotica. Infatti, mentre state mirando un nemico, se ne dovesse passare un altro è possibile che il vostro “target” si sposti automaticamente.

In questo modo perderete la mira del precedente target e dovrete premere un pulsante per spegnere il sistema di “targeting” automatico, ritrovare il vostro nemico e quindi riattivarlo. Ovviamente, se dovesse esserci un nemico più vicino quando riattiverete la visuale, sarà quello il vostro nuovo bersaglio. Un sistema che poteva essere interessante, ma che si rivelerà essere tremendamente noioso.

Diciamo che quando si verranno a creare queste situazioni, non potrete fare a meno di pensare al perchè avete acquistato questo titolo, soprattutto quando vi troverete a dover mirare un’area precisa di un boss. Ancora peggio, potrà capitare che i nemici vi accerchino ed attacchino a “mani” nude. In quel caso dovrete ricorrere a calci e pugni per distanziarli e quindi ritornare a ciò che stavate facendo. I combattimenti sono piuttosto noiosi ed a volte troppo lunghi, quindi è meglio che cerchiate sempre di non essere attaccati in gruppo. Per farlo, dovrete cercare di evitare gli avversari, che poi altro non è che la stessa tecnica (la migliore, se non volete un’emicrania) utilizzata nel primo capitolo. Anche se sono stati aggiunti un bombardamento missilistico (con la sola pressione di un bottone) ed un interessante boss finale, il combattimento in Iron Man 2 non giova delle modifiche e migliorie che tutti si aspettavano (o speravano).

Le battaglie prendono luogo in una buona varietà di ambienti dettagliati (ma non così interessanti come potreste immaginare), incluse fortezze e portaerei. Fortunatamente, Iron Man 2 a differenza del primo capitolo, abbandona i ripetitivi “open-level” per favorire invece delle missioni più dirette. Queste ultime sono ambientate in spazi lineari o aperti e gli obiettivi che dovrete completare sono abbastanza vari. A parte questo, il senso di velocità (probabilmente l’unica cosa interessante del primo capitolo) è stato “peggiorato” (se così si può dire) e quindi lo svolazzare tra le montagne non dà alcun senso di divertimento.

Grafica 5 – Filmati di intermezzo a bassa risoluzione, livelli più dettagliati ma comunque sempre ad un livello di qualità misero, non riescono a far salire il punteggio.
Audio 6 – Niente di particolarmente eccitante o degno di nota.
Giocabilità 4 – Praticamente impossibile divertirsi nel modo più ovvio: con i combattimenti. Sono lenti e lo scarso sistema di mira li rende addirittura frustranti.
Longevità 4 – Iron Man 2 prevede 8 missioni totali, che vi porteranno via molto meno di otto ore.

Totale 4,3 – Dal secondo capitolo della serie ci si aspettava che gli sviluppatori avessero imparato qualcosa, ma così non è stato. A missione conclusa potrete ricercare nuove armi, migliorie e munizioni, ma il menu di personalizzazione sembra essere difficile da interpretare e rispecchia facilmente la scarsità della qualità del gioco. Iron Man 2 non è sicuramente degno della sua controparte cinematografica e neanche del vostro tempo, se è per questo.