Anteprima Little Big Planet 2

Il primo capitolo di Little Big Planet ha avuto un successo mondiale con le sue 3 milioni di copie ed altrettanti livelli creati dagli utenti. Ora, Media Molecule è già al lavoro sul secondo capitolo della serie che, a detta degli sviluppatori, donerà agli utenti una “piattaforma per creare videogiochi”. Meccanismi più complessi saranno presenti nel gioco al fine di creare un genere completamente innovativo, che andremo a scoprire in questa anteprima.


Sostanzialmente i due giochi si assomigliano moltissimo, ma l’innovazione vera e propria risiede nei “microchips” (dei congegni che permettono di utilizzare gadget al fine di creare meccanismi complessi). Gli sviluppatori hanno preso come esempio il livello creato dagli utenti nel primo capitolo che raffigurava un enorme calcolatrice che nel secondo capitolo potrà essere implementato su un singolo microchip. Quel determinato chip, successivamente, potrà essere condiviso o venduto per completare un livello e quindi implementato in meccanismi ancor più sofisticati.

Un altro esempio può essere ripotarto parlando di un semplice livello con un solo veicolo. I controlli del veicolo saranno mappati direttamente al controller della PS3. Sarà possibile collegare il sensore motion ai controlli “destra e sinistra” del veicolo, semplicemente unendo dei componenti al microchip di base e facendo lo stesso per gli altri movimenti. Quindi, successivamente, il veicolo potrà essere controllato semplicemente muovendo il controller. Tutto sarà molto più semplice e molto più complesso, allo stesso tempo.

I microchip in ogni caso, non saranno collegati solamente agli oggetti inanimati, ma anche ai personaggi. I pupazzi di pezza saranno dei personaggi controllati dal computer che potranno essere programmati a seconda delle azioni che vogliate eseguano. Le azioni di cui sopra, possono essere le più svariate e tra le più basilari troviamo quella del “follow”, per permettere la creazione di livelli dove bisogna portare in salvo i personaggi, facendogli seguire il giocatore. Ovviamente i Sackboy sono molto più di questo. Potrete indicargli di sorvegliare una determinata area, di dare una scarica elettrica se toccati; potrete ridimensionarli a vostro piacimento e creare un’armata di piccoli pupazzi o di giganti… insomma, quello che volete.

Gli strumenti a disposizione dell’utente sono davvero potenti in questo secondo capitolo. Sarà possibile fare praticamente ogni cosa. Potrete creare delle vere e proprie storie. E’ semplicissimo impartire delle azioni ad un solo Sackboy e poi applicarle a tutti gli altri, per creare, appunto, un’armata. Inoltre, grazie alla Playstation Eye, potrete registrare una voce fuori campo e dare vita ad una vera e propria storia, introduzione, filmato, per il vostro “videogioco personalizzato”.

Altra importantissima novità, sembrerebbe risolvere i problemi dei quali si lamentavano molti degli utenti nel precedente capitolo, riguardanti la poca controllabilità dei Sackboy. Ora, nel nuovo Little Big Planet sarà possibile impostare proprietà fisiche diverse per ogni personaggio. In questo modo sarà possibile avere dei personaggi ben piantati a terra grazie alla molta gravità ed altri molto più “leggeri” e “fluttuanti”. Tutto questo per rendere ancor più personalizzabile il gioco e dare maggior controllo su di esso agli utenti.

La modalità Storia di Little Big Planet 2 offrirà ben sei nuovi mondi a tema. Gli sviluppatori hanno creato dei nuovi livelli ambientati nei periodi storici in cui la “creatività” si è sviluppata maggiormente. Così avremo “Davinci Hideout“, una sofisticata combinazione fra elettronica avanzata e design Europeo vecchio-stile. Ci sarà anche “Victoria’s Lab“, “The Factory“, “Avalonia” e “Eve Asylum“.  E’ stato già detto che la campagna sarà più lunga del primo capitolo (anche se non è stato dichiarato di quanto).

Sappiamo però che il gioco comincerà come un platformer ma si evolverà in altri generi, a mano a mano che il giocatore continuerà la sua avventura, fino a toccare anche lo stile dei classici arcade. Victor Agren (designer di livelli) ha dichiarato che l’engine di LBP è stato riscritto per permettere l’aggiunta di nuove funzionalità ed ovviamente per dare un’estetica molto più delineata ed interessante. Le migliorie a livello grafico si notano immediatamente. Gli oggetti ed i Pupazzi riflettono delle ombre dettagliate e nel complesso è tutto molto più “vivo” grazie a dei colori più definiti. Sappiate inoltre che tutte le migliorie saranno adattate anche ai livelli creati da voi stessi in LBP1, così avrete modo di notare subito le differenze.

Anche gli strumenti di condivisione sono stati nettamente migliorati, integrandoli in una buona dose di piattaforme. Nel gioco, avrete delle informazioni riguardanti le attività dei vostri amici e avrete la possibilità di utilizzare la Playstation Eye per scannerizzare codici QR e scaricare facilmente oggetti e livelli. Altra novità sembra essere una sorta di dashboard a disposizione dell’utente che utilizzerà l’indirizzo lbp.me. Grazie a questa novità, potrete condividere facilmente i vostri livelli su Twitter o Facebook, guardare foto o video ed aggiungere livelli ai preferiti.

Little Big Planet 2 si appresta ad essere una vera rivelazione. Se tutte le promesse saranno mantenute, probabilmente sarà uno dei migliori sequel mai visti: nuove funzionalità, maggiore possibilità di personalizzazione e controllo, un editor di livelli ancor più avanzato e, soprattutto, compatibile con il primo capitolo. Una data di distribuzione non è ancora stata fissata ma questo titolo sarà disponibile prima della fine dell’anno, esclusivamente su Playstation 3.