Rainbow Six Siege: Ubisoft entra in azione con nuove misure anti cheater e team killer

Non è di certo la prima volta che sentiamo parlare di contro misure da parte di Ubisoft per contrastare i cheater in Rainbow Six Siege. Quest’oggi ci giunge notizia dell’arrivo di nuove procedure di BAN rivolte a punire coloro che utilizzano linguaggio scurrile di tipo razzista ed omofobo oltre che i cosiddetti team killer o cheater.

Nuovi BAN in vista per cheater e team killer

Nonostante il monitoraggio delle conversazioni sia stato avviato a Marzo, Ubisoft ha pianificato l’introduzione di nuovi strumenti, come la possibilità di silenziare la chat ed un sistema automatico di filtraggio delle conversazioni, mirato appunto a filtrare messaggi testuali sulla base di un elenco di parole offensive.  

Ubisoft dunque traccerà il comportamento dei giocatori nel corso del tempo, attivando per i giocatori offensivi un blocco della chat seguito dal ban in caso di comportamento scorretto nei confronti della propria squadra o avversari, tramite l’utilizzo di trucchi e uccisioni amiche.  

Per limitare e contrastare i team killer Ubisoft durante il matchmaking assocerà i cosiddetti giocatori alla stessa tipologia. La casa francese conclude affermando che ascolta con estrema attenzione il feedback ricevuto dai giocatori per migliorare costantemente l’esperienza di gioco.  

Cosa ne pensate? Vi invitiamo a condividere con noi le vostre impressioni tramite la community su Discord