Durante l’E3 2013, è apparso su video il logo di Crackdown tra i titoli in arrivo su Xbox One. In data odierna Phil Spencer di Microsoft, ha rilasciato una dichiarazione molto interessante in merito, affermando che quel logo non era una casualità.
Il logo di Crackdown non era casuale
Crackdown è uno dei miei giochi preferiti, il logo che è stato mostrato durante l’evento di annuncio della Xbox One, non era casuale. Non abbiamo intenzione di abbandonare una serie come Crackdown, a noi cara, che ha fatto divertire numerosi giocatori in tutto il mondo, per non parlare della collaborazione tra di essi, grazie ad un comparto co-operativo.
Il franchise non è morto
Il franchise è ancora vivo, tornerà su nuova generazione e sarà completamente differente da quello al quale siete stati abituati in questi anni. Il suo punto di forza risiederà nel cloud e potrebbe diventare un MMO (sorride). Per ora non posso divulgarmi su questo, ma posso solo dirvi che Crackdown non è morto, anzi, è più che vivo che mai.
Queste sono state le parole in sintesi di Phil Spencer di Microsoft. Cosa ne pensate? Avete intenzione di vedere un terzo capitolo della saga su Xbox One? O volete il gioco su Xbox360? A quanto pare, l’intento di Microsoft, è quello di riportare alla luce vecchi titoli, proponendo dei prequel o seguiti su console di nuova generazione, come Mirror’s Edge 2, Dead Rising 3, Forza Motor Sport 5 e cosi via dicendo.
Alcuni titoli, disponibili da anni su Xbox360, potrebbero vedere un seguito su Xbox One. Vi ricordiamo che la console di nuova generazione, di casa Microsoft, sarà disponibile nei negozi, salvo imprevisti, a partire dalla fine dell’anno, molto probabilmente a Novembre 2013, ad un costo di 499 euro, con in bundle il Kinect di nuova generazione, a differenza della PS4, in vendita a 399 euro senza telecamera.