Il gioco Palworld, sviluppato da Pocketpair, ha fatto un ingresso esplosivo nel mondo dei videogiochi, raggiungendo un successo travolgente con la vendita di 2 milioni di copie in sole 24 ore e un picco di oltre 800.000 utenti contemporanei su Steam. Tuttavia, questa trionfante affermazione è stata rapidamente offuscata da un vortice di controversie, con accuse di presunto plagio nei confronti di Pokémon e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) generativa. Palworld è uno scam come The Day Before?
Palworld è un plagio dei Pokèmon?
Le voci di plagio sono emerse dalla fervente comunità di fan di Pokémon, nota per la sua lealtà al franchise. Molti sostenitori della serie di creature tascabili hanno sollevato dubbi sulla genuinità di Palworld, evidenziando somiglianze apparenti nel design dei personaggi e negli elementi di gioco. Questo ha scatenato un acceso dibattito sulla sottile linea tra ispirazione e plagio nell’industria dei videogiochi.
Non solo il plagio, ma anche l’utilizzo dell’IA generativa ha sollevato polemiche. Accuse suggeriscono che Pocketpair potrebbe aver impiegato questa tecnologia per la creazione del design dei personaggi di Palworld. Le dichiarazioni del CEO di Pocketpair, Takuro Mizobe, elogiando l’utilizzo dell’IA per la generazione di immagini e elementi artistici nei videogiochi, sono diventate oggetto di intensa attenzione.
here's the CEO of Pocketpair talking about using AI to bypass copyright, generating fakemons with it, calling AI: Art Imposter a real-time image generation game, and being excited for games powered by GPT-4 pic.twitter.com/79xwZr0yEI
— Zaytri 🍉 #StrikeForPalestine (@imZaytri) January 19, 2024
Alcuni utenti attenti hanno rintracciato dichiarazioni di Mizobe risalenti a diversi anni fa, in cui egli promuoveva con entusiasmo l’utilizzo dell’IA per generare nuovi elementi basati su Pokémon. Queste affermazioni hanno sollevato interrogativi sulla possibilità che Pocketpair abbia effettivamente implementato queste tecnologie nella creazione di Palworld.
La situazione è complessa, poiché dimostrare l’uso effettivo dell’IA generativa nel processo di sviluppo di Palworld richiederebbe approfondite indagini e analisi. Inoltre, la sottile linea tra ispirazione e plagio nell’industria dei videogiochi complica ulteriormente il compito dei fan di Pokémon nel dimostrare violazioni effettive di copyright.
AIが進化し過ぎてて、どっちがポケモンかもう分からない。。。
— Takuro Mizobe | Craftopia, Palworld (@urokuta_ja) December 15, 2021
←左 AIが生成したポケモン風モンスター
→右 本物のポケモン(イルミーゼ、ミノマダム、ハリーセン、カリキリ) pic.twitter.com/PL6ikWhlFU
Mentre la controversia infuria, è presumibile che The Pokémon Company stia già esaminando attentamente la situazione e valutando eventuali azioni legali. Nel frattempo, il successo di Palworld prosegue, consolidando la sua posizione come uno dei titoli più popolari del momento. Resta da vedere come si evolveranno gli sviluppi e se l’ombra della controversia potrà in qualche modo influenzare il futuro di questo titolo sorprendentemente popolare.
— Zaytri 🍉 #StrikeForPalestine (@imZaytri) January 19, 2024