Krafton ha annunciato un cambio di rotta significativo per inZOI, il suo attesissimo simulatore di vita in stile sandbox: la versione Early Access non includerà il sistema anti-manomissione Denuvo. A confermare la notizia è stato Kjun, producer e director del progetto, in una dichiarazione ufficiale rivolta direttamente alla community.
Una scelta guidata dai feedback
La decisione è nata in risposta a una forte ondata di preoccupazioni e critiche da parte dei giocatori, che hanno espresso insoddisfazione per la possibile inclusione di Denuvo. Questo sistema di protezione è da tempo al centro di un acceso dibattito, spesso accusato di limitare la libertà degli utenti e compromettere le prestazioni dei giochi.
“Dopo aver ascoltato con attenzione i feedback della community, ci siamo resi conto che questa scelta non era in linea con le aspettative dei nostri giocatori,” ha spiegato Kjun.
Nonostante la consapevolezza che l’assenza di Denuvo aumenti il rischio di pirateria, Krafton ha deciso di privilegiare l’apertura e la personalizzazione, considerandole fondamentali per costruire una relazione di fiducia con la community.
Un errore di comunicazione e un nuovo impegno
Il team ha inoltre riconosciuto un errore nella comunicazione iniziale. La demo inZOI: Creative Studio includeva Denuvo poiché sviluppata a partire dal build principale del gioco, ma questa presenza non era stata comunicata chiaramente agli utenti, generando confusione e ulteriore sfiducia.
Krafton ha colto l’occasione per chiedere scusa e ribadire la volontà di mantenere un dialogo aperto e trasparente durante tutto il processo di sviluppo.
Un futuro moddabile e collaborativo
La rimozione di Denuvo non è solo un gesto simbolico: rappresenta l’inizio di una nuova filosofia di sviluppo. A partire da maggio, inZOI supporterà ufficialmente le mod, con strumenti compatibili come Maya e Blender, e piani per espandere ulteriormente la piattaforma creativa.
“Vogliamo che i giocatori possano creare esperienze uniche. La community non è solo un pubblico, ma una parte integrante della crescita del gioco,” ha dichiarato Kjun.
L’obiettivo è chiaro: favorire una longevità creativa attraverso il coinvolgimento diretto dei giocatori, offrendo loro gli strumenti per trasformare e arricchire l’universo di inZOI.
Con l’eliminazione di Denuvo e l’apertura alla scena modding, inZOI si presenta come un progetto che mette al centro l’utente, puntando su libertà, personalizzazione e trasparenza. Krafton sembra aver compreso che, in un’epoca in cui la fiducia della community è un valore cruciale, ascoltare davvero può fare la differenza.
Il lancio in accesso anticipato sarà dunque non solo una fase di test, ma anche un’opportunità di co-creazione tra sviluppatori e giocatori. Un modello che, se mantenuto con coerenza, potrebbe fare scuola.